Il Napoli vince a Nizza, Sarri: “Successo dedicato alla popolazione di Ischia”
"Questa vittoria è dedicata alla popolazione di Ischia che purtroppo sta vivendo un momento molto difficile". Inizia così la conferenza stampa di Maurizio Sarri. Nel post partita di Nizza, dopo la vittoria per 2-0 che ha consegnato al suo Napoli la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, le prime parole sono state per la popolazione sconvolta dal terremoto che ha fatto vittime e ferite lunedì sera, un giorno prima della gara di Coppa degli azzurri. Il club aveva anche chiesto alla Uefa di giocare col lutto al braccio ma la Federazione non ha voluto, ligia alla decisione di non prevedere variabili del genere per l'abbigliamento tecnico.
Quattro gol tra andata e ritorno, numeri statistici nettamente a favore della sua squadra: dai 180 minuti dei playoff scaturisce un Napoli sempre più consapevole delle proprie forze e della crescita tecnica che lo vede protagonista in Serie A.
Penso che la Champions sia il giusto premio per un gruppo che l'anno scorso ha fatto 86 punti – ha ammesso Sarri -. Non ricordo a memoria di una squadra che arriva a 86 punti e non gioca la Champions l'anno dopo.
Elogi a Lorenzo Insigne, autore del secondo gol di pregevole fattura e di una bella prestazione (proprio come all'andata e alla prima in campionato contro il Verona).
Lorenzo è un talento assoluto, in questo momento, il più rappresentativo del calcio italiano. Negli spogliatoi ho fatto i complimenti ai ragazzi. Ma non abbiamo molto tempo per fare festa… già dobbiamo pensare alla prossima partita con l'Atalanta. Questo è un gruppo che ha grandi valori morali, spirito di attaccamento alla maglia, non è stato necessario motivarli più di tanto. Stiamo cominciando a prendere coscienza dei limiti che abbiamo e solo cosi' potremo colmarli.
E ora il sorteggio che si svolgerà giovedì alle ore 18 a Montecarlo. Il Napoli è in 3a fascia e rischia di ritrovarsi in un girone di ferro.
Mi piacerebbe sfidare il Manchester United, sarebbe un match affascinante – aggiunge Sarri sorridendo -. Poi con la fortuna che ci ritroviamo nell'urna…