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Il Napoli spinge il Frosinone in B sulle note della musichetta Champions League

Gli azzurri di Carlo Ancelotti hanno sbancato lo Stirpe nel lunch match grazie alle reti di Mertens e Younes, una per tempo, e così hanno amministrare al meglio la sfida portando a casa la qualificazione quasi matematica alla prossima Champions League. Frosinone con un piede in Serie B. Per Mertens è il goal numero 81 in Serie A con la maglia azzurra: raggiunto Diego Armando Maradona in questa speciale classifica.
A cura di Vito Lamorte
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Il Napoli ha quasi staccato il pass per la prossima Champions League grazie alla vittoria per 2-0 a Frosinone e ha spinto la squadra di Marco Baroni verso la retrocessione in Serie B. Gli azzurri di Carlo Ancelotti hanno sbancato lo Stirpe nel lunch match della giornata numero 34 della Serie A 2018/2019 grazie alle reti di Mertens e Younes, una per tempo, e così hanno amministrare al meglio la sfida portando a casa la qualificazione, anche se non matematica, alla prossima Champions.

Mertens come Maradona: 81 goal in Serie A col Napoli

Al 19′ Dries Mertens ha pennellato una punizione che ha scavalcato la barriera messa in posizione da Sportiello e ha portato avanti il Napoli allo Stirpe. Con questa rete il folletto belga ha eguagliato le 81 reti di Diego Armando Maradona con la maglia azzurra in Serie A e come festeggiare al meglio se non con un bel tiro da fermo? Adesso il numero 14 si metterà a caccia del record di Marek Hamsik (100).

Assolo di Younes: gara chiusa a Frosinone

All'inizio della ripresa il Napoli ha trovato subito il raddoppio con Amin Younes, che ha triangolato benissimo con Milik, e dopo controllato bene e saltato un difensore in maniera molto elegante ha piazzato la palla sul secondo palo. Per il tedesco ex Ajax è il goal numero 3 in 8 partite di Serie A. 

Frosinone mai domo, ma non basta: Pinamonti da monitorare

Encomiabile la volontà e l'abnegazione della squadra di Marco Baroni che nei primi minuti ha messo in difficoltà la squadra azzurra con Pinamonti e Paganini e nel finale ha cercato un forcing dettato più dalla voglia di fare che da vere e proprie idee. Da tenere d'occhio l'attaccante di proprietà dell'Inter che riesce sempre a mettersi in mostra e sembra avere delle buone carte da giocarsi nel prossimo futuro. Entrambe le squadre sono arrivate molto stanche al 90′ e si sono viste poche cose interessanti sul rettangolo verde prima del triplice fischio di Federico La Penna.

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