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Il Napoli spera in Guardiola: “Vincere a Donetsk? Una forma di rispetto per la Champions”

L’eventuale successo del Manchester in Ucraina, in contemporanea ad una vittoria sul Feyenoord consegnerebbe la seconda fase di Champions al Napoli. Molti sono i dubbi sull’impegno degli ingelsi, già qualificati ma Guardiola ha scacciato i dubbi: “Chi non vuole giocare, non partirà per Donetsk”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Napoli avrà molta parte delle proprie attenzioni a Donetsk dove lo Shakhtar si giocherà la propria qualificazione al secondo turno di Champions League in casa con il già promosso Manchester City di Pep Guardiola. Una ‘trappola' per i partenopei che per ottenere il pass della seconda fase devono vincere il proprio incontro per poi sperare in un esito positivo del match in Ucraina a favore degli inglesi. Speranze legate ad un filo visto che il City non ha molto da chiedere oramai alla classifica e alle porte c'è anche il derby di Premier League contro il Manchester United di Mourinho. Ma ad allontanare facili speculazioni ci ha pensato lo stesso Guardiola nella conferenza della vigilia, garantendo massima professionalità e la voglia di trionfare anche nell'ultima gara in programma.

Con la testa in Ucraina

City corsaro a Donetsk

Aspettare l'esito delle gare altrui è sempre un po' umiliante perché non si è mai padroni per intero del proprio destino, ma una qualificazione è una qualificazione e arrivarci anche per il rotto della cuffia poco conta. E' la situazione che vivrà in queste prossime ore il Napoli, appeso ad un filo, quello della speranza che il City compia l'impresa vincendo in trasferta in contemporanea ad un successo partenopeo. Ciò vorrebbe dire secondo posto garantito e passaggio alla seconda fase.

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Battere il Feyenoord

L'ultima giornata di Champions che consegna al Napoli ancora una speranza per accedere agli ottavi di finale è dunque legata alla voglia del City di vincere. Gli azzurri, per passare devono battere il Feyenoord – compito non impossibile seppur complicato – e sperare che il City  batta lo Shakhtar in Ucraina. Ciò permetterebbe l'ultimo sorpasso decisivo in classifica ma molti temono il possibile scarso impegno degli inglesi, che potrebbero schierare le seconde linee.

Guardiola non molla nulla

Nessuna brutta figura

E' lo stesso Pep Guardiola che mette le cose in chiaro nella consueta conferenza della vigilia: "Ho chiesto ai giocatori se qualcuno non avesse voglia di partire per Donetsk perché, nel caso, voglio saperlo. Non voglio fare brutte figure, ho assolutamente intenzione di battere lo Shakhtar e in queste ore penso solo a come ottenere tre punti per mercoledì sera".

Rispetto per tutti

Il Manchester City è in un momento top della stagione: è primo in Premier League con 14 vittorie su 15 gare ed è anche protagonista di una stagione straordinaria anche in Champions, dove viaggia con cinque vittorie su cinque. Per Guardiola sarebbe un peccato capitale rovinare tutto con una sconfitta: "Dare il massimo è una forma di rispetto verso il Napoli, lo Shakhtar e la stessa Champions e verso noi stessi. Fare 18 punti nel girone sarebbe di grande valore per il prestigio di questo club che se lo merita".

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