Il Napoli si mette a dieta per la Champions e il Real Madrid
Il Genoa venerdì sera, nell'anticipo di campionato, poi all-in sui Blancos e sul primo atto degli ottavi di Champions. Febbre Real che Sarri tiene a bada alla sua maniera: testa al Grifone, concentrazione massima sulla sfida da non fallire e mettere da parte punti d'oro per restare nella scia della Juve, conquistare il secondo posto. A CR7, Bale e Benzema si penserà a partire da sabato, quando gli azzurri si ritroveranno nel quartier generale di Castel Volturno: allenamenti e tv, schemi e dettami tattici, trucchi da studiare e ‘garra' (o ‘cazzimma' come dicono sotto il Vesuvio), orgoglio e cuore caldo, nulla è lasciato al caso.
Ogni tassello deve combaciare: al Bernabeu come al San Paolo gli azzurri dovranno essere perfetti. Una settimana di passione e di regole ferree che lo staff tecnico – di concerto con quello medico, come si apprende da Il Mattino – ha tracciato sulla tabella d'avvicinamento alla grande sfida.
La dieta alimentare per l'appuntamento Champions
Dieta rigida, niente eccezioni: banditi alcolici o super alcolici, addio alla pizza. A colazione niente cappuccino, né brioche o cornetti. Nulla che non sia facilmente digeribile. E' permesso bere caffè (anche 3 volte al giorno), latte scremato, cereali integrali, muesli, crostata di marmellata, frutta di stagione e quella secca (mandorle, noci) rientrano nel vademecum per il primo pasto della giornata.
A coloro che, per abitudini alimentari, iniziano il dì con ‘pasti salati' è permesso mangiare prosciutto crudo, bresaola e parmigiano. Bevande in alternativa al caffè o al latte scremato? Spremute ed estratti di frutta.
Cosa mangiare a pranzo? Pasta o riso integrale, con la variante del riso nero. Pietanze che figurano anche nel cosiddetto menù prima della partita (intorno alle 18), considerata la necessità di assicurare ai calciatori il giusto apporto calorico per sostenere lo sforzo della partita. Condimento leggero e naturale: olio extravergine versato a crudo e pomodoro passato, niente soffritto. Arriviamo al secondo: carne bianca oppure pesce (da quello azzurro fino al salmone) non possono mancare.