Il Napoli, Paolo Cannavaro e Grava deferiti dalla Procura federale per il calcioscommesse
La Procura Federale, come ampiamente previsto, ha notificato una serie di deferimenti. Con riferimento alla partita tra Sampdoria e Napoli della stagione 2009-2010, sono stati rinviati a giudizio Matteo Gianello e Silvio Giusti per illecito sportivo e Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia. Inoltre come sottolineato da “La Gazzetta dello Sport”, è stata deferita anche la società Napoli per responsabilità oggettiva sia per l’illecito sportivo che per l’omessa denuncia.La Procura Federale, come ampiamente previsto, ha notificato una serie di deferimenti. Con riferimento alla partita tra Sampdoria e Napoli della stagione 2009-2010, sono stati rinviati a giudizio Matteo Gianello e Silvio Giusti per illecito sportivo e Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per omessa denuncia. Inoltre come sottolineato da “La Gazzetta dello Sport”, è stata deferita anche il Napoli per responsabilità oggettiva sia per l’illecito sportivo che per l’omessa denuncia. Tutto è nato dalle confessioni di Gianello ai pm della Procura della Repubblica di Napoli. L’ex estremo difensore del club del capoluogo campano aveva infatti rivelato la tentata combine della sfida tra Sampdoria e Napoli del 16 maggio 2010 terminata 1 a 0 per i padroni di casa. In quell’occasione lo stesso Gianello avrebbe a suo dire tentato di coinvolgere l’attuale capitano azzurro Paolo Cannavaro e l’esperto difensore Gianluca Grava, i quali si sarebbero rifiutati di partecipare all’illecito . I due però ora dovranno rispondere dell’accusa di omessa denuncia che nel caso venisse accertata potrebbe costare loro una squalifica. Si torna a parlare di calcioscommesse dunque e presto potrebbero arrivare anche i deferimenti relativi all’inchiesta di Bari sulla combine di Salernitana-Bari.