Il ministro Giulia Bongiorno lascia la Juventus
E' il giorno dei saluti in casa Juventus. Non solo quelli per uno dei perni dei 7 scudetti consecutivi ovvero Stephan Lichtsteiner, accasatosi all'Arsenal, ma anche per un dirigente. Si tratta di Giulia Bongiorno che lascia il Consiglio d'Amministrazione della Juventus per intraprendere un'avventura assai più importante e prestigiosa: è stata nominata Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione nel nuovo Governo Conte.

Giulia Bongiorno lascia la Juventus, ad aspettarla c'è il Governo
Ad annunciare il tutto ci ha pensato il club di corso Galileo Ferraris che ha rilasciato un comunicato sull'avvocato Bongiorno che ha deciso di dare le dimissioni dalla carica di Consigliere indipendente della Juventus. Questa la nota ufficiale con tanto di ringraziamento da parte della dirigenza bianconera: "Si comunica che, a seguito della nomina a Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del Governo della Repubblica Italiana, l’Avv. Giulia Bongiorno ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere Indipendente di Juventus Football Club S.p.A. con decorrenza dal 2 giugno 2018. Sulla base delle comunicazioni effettuate alla Società e al pubblico, l’Avv. Giulia Bongiorno non risultava detenere, alla data delle dimissioni, azioni di Juventus Football Club S.p.A.. Il Presidente, anche a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione, rivolge un sincero ringraziamento a Giulia Bongiorno per il contributo prestato, connotato da professionalità e indipendenza, e formula alla medesima i migliori auguri per il nuovo incarico".
La carriera della Bongiorno nel calcio
Nuova avventura professionale dunque per l'avvocato 52enne che in passato ha seguito legalmente non solo addetti ai lavori bianconeri, come Antonio Conte in occasione dello scandalo calcioscommesse dell'estate 2012, ma anche Doni e Totti. Curioso anche il siparietto in occasione di uno Juventus-Napoli, con Michelle Hunziker: per sensibilizzare l'opinione pubblica contro la violenza sulle donne, la showgirl e l'avvocato accompagnarono le squadre in campo con le casacche delle due squadre. In quell'occasione la Bongiorno indossò la maglia del Napoli: i colori non contano quando gli argomenti in ballo sono così delicati.