Il Milan si libera di Niang, si tuffò in piscina dal tetto di una villa

Nel destino di M’Baye Niang c’è sicuramente la capacità di sorprendere nel bene e nel male. Arrivato al Milan nel 2012 con l’etichetta di potenziale “nuovo Henry”, il duttile attaccante ha fatto vedere il suo talento solo a sprazzi. Dopo il prestito al Montpellier, quando la società rossonera iniziava a valutare la possibilità di un addio definitivo ecco l’exploit nel 2015 al Genoa. Pochi mesi in Liguria per crescere da tutti i punti di vista e guadagnarsi così una nuova chance al Milan. Il ritorno in rossonero però si è rivelato dolce-amaro: le buone prestazioni in campo sono state vanificate dall’incidente in auto costatogli un lungo stop. In questa stagione poi il copione non è cambiato: l’inizio di annata è stato da dimenticare con le immagini del pericolosissimo tuffo in piscina dal tetto di una villa che gli è costato una pioggia di critiche.

In campo però Niang ha saputo sfruttare i consigli di Montella rivelandosi preziosi negli schemi del tecnico ex Viola. Almeno fino a pochi mesi fa quando ecco che qualcosa si è rotto: prestazioni deludenti, rigori pesanti falliti tra cui quello alla Roma e prime voci sulla possibilità di un addio. Addio che si è concretizzato proprio nella giornata odierna a conferma delle indiscrezioni dei giorni scorsi. M’Baye Niang infatti si è trasferito a titolo temporaneo al Watford. Un bel colpo per la squadra allenata da Walter Mazzarri che spera di poter sfruttare nel migliore dei modi le sue doti da qui a fine stagione. Un’altra occasione importante per mettersi in mostra e crescere per il francese con il Milan che valuterà le sue prestazioni alla finestra. Gli Hornets hanno ufficializzato l’operazione sul proprio profilo Twitter con una nota in cui si evidenzia che il francese indosserà la maglia numero 21.