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Il Milan si ferma sul più bello, Gattuso: “Duriamo solo 45 minuti”

Il pareggio beffa contro l’Atalanta ha aggiunto zavorra alle ambizioni di rimonta dei rossoneri. Due volte avanti, due volte rimontati con Rigoni autore del 2-2 nel finale. Gattuso: “Stiamo facendo partite a metà”. Zona Champions lontana, anche se all’appello manca ancora il recupero con il Genoa.
A cura di Maurizio De Santis
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A guardare la classifica del campionato di Serie A dopo cinque giornate vengono i brividi. Soprattutto ai tifosi del Milan. Al netto della gara da recuperare il prossimo 31 ottobre contro il Genoa, i rossoneri sono fermi a quota 5 nella seconda parte del tabellone. D'accordo, ci sono ancora i 90 minuti contro il Grifone che mancano all'appello e ammesso che quella gara porti in dote una vittoria il trend resta anonimo.

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Ragioniamo per assurdo: facciamo conto che il ‘diavolo' abbia già disputato il match coi liguri vincendolo. Come sarebbe piazzato in graduatoria? A 8 punti, -1 dalla zona Europa League, -2 dal podio Champions che al momento premia Napoli, Fiorentina e Sassuolo. E chi l'avrebbe mai detto che lassù ci sarebbero state addirittura due out-sider? Campionato lungo, c'è tempo per guadagnare il terreno perso e far sì che gli ingranaggi funzionino ma ciò che più preoccupa è la pericolosa involuzione della squadra nel corso di una stessa partita. E' successo anche contro l'Atalanta: il Milan inizia bene poi si sgonfia fino a scomparire dal campo, lasciando agli avversari occasioni da gol e per far male.

Stiamo facendo partite a metà – ha ammesso Gattuso in conferenza stampa -. Stiamo giocando un buon calcio ma le partite non durano 45 minuti, serve continuità. Nel primo tempo ci si divertiva, poi si è spenta la luce… sembravamo un'altra squadra, più allungata. Non basta giocar bene e far divertire la gente. I cambi dell'Atalanta hanno dato a loro velocità e tecnica, mentre noi abbiamo sofferto maledettamente. Secondo me è una questione fisica e mentale, le cose vanno di pari passo.

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Infine l'allenatore ha spiegato così la sostituzione di Giacomo Bonaventura, autore del gol del momentaneo vantaggio del Milan. La rete che sembrava aver chiuso il match e soprattutto messo alle corde l'Atalanta che aveva trovato poco prima il pareggio con il papu Gomez.

Non so se abbiamo pareggiato perché ho sbagliato i cambi – ha aggiunto Gattuso -, ma volevo mettere più muscoli a centrocampo e ho messo Bakayoko.

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