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Il Milan patteggia per il caso Acerbi: multa di 86mila euro per la società, Kessié e Bakayoko

Il procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro, secondo quanto appreso dall’Ansa ha firmato il patteggiamento per  per il caso del gesto di scherno dei milanisti Kessie e Bakayoko che nel post Milan-Lazio hanno ostentato la maglia del difensore della formazione biancoceleste. La società del capoluogo lombardo e i due centrocampisti hanno accettato l’ammenda richiesta dalla Procura per un totale di 86mila euro. Ora la palla passa alla Procura Generale del Coni.
A cura di Marco Beltrami
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Il procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro, secondo quanto appreso dall'Ansa ha firmato il patteggiamento per  per il caso del gesto di scherno dei milanisti Kessie e Bakayoko che nel post Milan-Lazio hanno ostentato la maglia del difensore della formazione biancoceleste. La società del capoluogo lombardo e i due centrocampisti hanno accettato l'ammenda richiesta dalla Procura per un totale di 86mila euro. Ora la palla passa alla Procura Generale del Coni.

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Il Milan patteggia per il caso Acerbi, 86.000 euro per il gesto di Kessié e Bakayoko

E' arrivata la decisione della Procura federale sul caso Acerbi. Dopo i fatti di Milan-Lazio dell'ultimo turno di Serie A, il procuratore Giuseppe Pecoraro ha firmato, apprende l'ANSA, il patteggiamento per il caso del gesto di scherno dei milanisti Kessié e Bakayoko nei confronti del difensore laziale dopo la partita di sabato scorso. Il provvedimento è ora al vaglio della Procura Generale Coni. Il club rossonero e i due calciatori hanno accettato l'ammenda richiesta dalla Procura per un totale di 86.000 euro (33.000 a ciascun giocatore e 20.000 alla società; la sanzione è stata ridotta di un terzo per i benefici previsti nei patteggiamenti).

La proposta di Gattuso per Milan-Lazio in Coppa Italia, tutti in campo abbracciati

Nel frattempo a chiudere il caso ci ha pensato Gennaro Gattuso. Il tecnico alla vigilia della trasferta di Parma è partito proprio da quanto accaduto nel post-gara contro la Lazio: "Mi porto avanti sul caso Acerbi-Kessie-Bakayoko, prima che facciate le domande. Abbiamo sbagliato e chiesto scusa, agli esseri umani capita e a me da calciatore succedeva spesso. L’importante è assumersi la responsabilità, Kessie e Bakayoko sanno di aver sbagliato ma mentalmente sono forti". Il tutto lanciando una proposta in vista del confronto di Coppa Italia che vedrà nuovamente affrontarsi Milan e Lazio: "Mercoledì sarebbe bello entrare tutti quanti abbracciati, per chiudere le polemiche e pensare solo al campo".

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