Il Manchester City di Mancini sconfitto a Sunderland nel primo match del 2012
Se qualcuno due sera fa in un pub a Manchester o a Londra avesse detto che nel diciannovesimo turno di Premier League avrebbero perso sia il Manchester United che il Manchester City probabilmente sarebbe stato preso in giro dai propri interlocutori. Se qualcuno ha osato ed ha scommesso su Blackburn e Sunderland in questo momento sta contando i soldi e sta pensando che la cosa migliore per festeggiare l’anno nuovo è fare un bel viaggio in una splendida caraibica.
Questo pomeriggio il City di Mancini è sceso in campo allo ‘Stadium of Lights’. L’obiettivo minimo era la vittoria. La sorprendete sconfitta dello United dava la possibilità alla metà blu di Manchester di portarsi solitari in testa alla classifica. Mancini spedisce Balotelli in tribuna, Silva e Aguero sono in panchina. Il trio d’attacco è formato da Dzeko, Nasri e Adam Johnson. I ‘Black Cats’ hanno solo due difensori di ruolo in campo, gli ex dello United Wes Brown e O’Shea. Gli esterni difensivi, Colback e Garner, sono due centrocampisti. O’Neill, alla quinta partita da allenatore del Sunderland, schiera una sola punta Bendtner. Il danese al 2’ spreca una colossale occasione. I ‘Citizens’ battono un corner, i biancorossi ripartono, Bendtner è solo, ma cincischia troppo. Il City fa girare il pallone con estrema calma. Nel giro di un minuto ha due grosse chance la squadra di Mancini. Dzeko prima è fermato dal portiere Mignolet poi dalla traversa. O’Neill, che perde anche Brown, lascia pochissimi spazi al City.
Mancini lascia negli spogliatoi De Jong, entra il ‘Kun’ Aguero. L’artiglieria pesante non porta l’agognato gol. Anzi, in contropiede è Sessegnon a sfiorare il vantaggio. Entrano anche Silva e Micah Richards. Lo spagnolo porta vivacità. Mignolet è attento su Aguero. Il City spinge sull’acceleratore. Nell’ultimo quarto d’ora si gioca nella trequarti del Sunderland. E’ un assedio. Mignolet respinge un bel tiro di Silva, Richards, che nel finale ha fatto l’ala, si tuffa di testa, ma colpisce in pieno la traversa. Al 92’ il City sbilanciatissimo cerca di recuperare sul coreano Dong Ji, subentrato a Bendtner. Ji se ne va, scambia con El Mohamady, si trova a tu per tu con Hart lo scarta e segna. Pubblico di casa in delirio. Il Sunderland batte la capolista City all’ultimo secondo del recupero.