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Il Legia a Ronaldo: “Ehi Cristiano, speriamo che tu abbia finito le munizioni…”

Il club polacco in vista del confronto in Champions contro il Real Madrid fa i complimenti a CR7 per il gol in nazionale, sperando che non si ripeta contro il Legia.
A cura di Marco Beltrami
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Archiviata la parentesi per gli impegni delle Nazionali, è tempo di tornare a focalizzare l’attenzione sui campionati e sulle prestigiose competizioni continentali. Conto alla rovescia per il ritorno in campo delle squadre impegnate in Champions League per la terza giornata delle fase a gironi. C’è già chi è tornato a respirare l’atmosfera della competizione della coppa delle “grandi orecchie”. Si tratta del Legia Varsavia che sarà chiamato ad un doppio impegno “probitivo” nei prossimi turni: il 18 ottobre e il 2 novembre la formazione polacca affronterà il Real Madrid nel gruppo F.

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Un vero e proprio testa-coda visto che il Legia occupa l’ultimo posto con 0 punti dopo le sconfitte contro Borussia e Sporting, e il Real 4. In attesa della sfida del Bernabeu, la squadra del Legia è pronta a cercare di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Lo spauracchio numero uno è rappresentato da Cristiano Ronaldo che sta stringendo i denti nonostante qualche fastidio di troppo al solito ginocchio. CR7 è andato a segno nel confronto tra le Far Oer e il Portogallo, facendo così “preoccupare” il Legia. La società di Varsavia ha allora dedicato un simpatico tweet al fenomeno portoghese con tanto di gif animata: “Ehi, Cristiano, congratulazioni per un altro obiettivo. Speriamo che sarai a corto di munizioni di fronte a noi la prossima settimana”.

Grande fair play da parte del Legia che sempre attraverso il popolare social network ha voluto fare l’in bocca al lupo per una pronta guarigione ai calciatori infortunati del Real, ovvero Luka Modric, Casemiro e Sergio Ramos. “Ci auguriamo una pronta guarigione” il tweet del profilo ufficiale del Legia che ha poi specificato il motivo del messaggio: “Quando si gioca la Champions League, ognuno vuole affrontare i migliori giocatori”.

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