Il ‘Gallo’ Belotti alza la cresta: “Posso segnare più di Higuain”
A cresta alzata. Il ‘Gallo' Andrea Belotti si gode il proprio momento magico tra Torino e Nazionale. In azzurro è stato chiamato dal ct Ventura che sta programmando a lunga scadenza un progetto che punta moltissimo sui giovani e sulle nuove leve del pallone nostrano. Tra queste c'è indubbiamente anche il bomber granata che sta trascinando il Torino in classifica alla ricerca di un posto al sole d'Europa. Una prima parte di stagione che ha permesso alla squadra di Mihajlovic di dimostrarsi già un gruppo concreto, in grado di competere con tutti e trasformarsi, all'occorrenza, in una vera macchina da gol dove tutti riescono a trovare la via della rete, non solo gli attaccanti.
Proprio Ventura lo ha cresciuto l'anno passato in una squadra oggi ereditata da Mihajlovic che ha assestato alcuni colpi nei punti giusti puntellando un progetto che da bozzolo si sta già trasformando in crisalide e potrebbe diventare farfalla in primavera quando si tireranno i conti in campionato. Dove il Torino vanta uno degli attacchi migliori e una gestione organizzativa invidiabile: "L'anno scorso con Ventura e quest'anno con Mihajlovic siano cresciuti sotto tutti gli aspetti. Il mister ha messo in chiaro il suo modo di giocare, aggressivo e offensivo, e questa determinazione abbiamo capito che può essere la nostra forza. Il nostro obiettivo è arrivare in Europa League: i tifosi se lo meritano e noi vogliamo regalarci una gioia".
Per Belotti è la stagione della svolta: se riuscirà a confermarsi in granata e a sfruttare l'onda lunga del progetto Ventura in Nazionale, potrebbe diventare un top player con cui confrontarsi la prossima estate in chiave di mercato: "Punto a fare il più gol possibili per me e la squadra, posso segnare più di Higuain, perché ho compagni che possono mettermi in porta quando voglio". Stesso progetto in Nazionale dove il nuovo modulo di Ventura potrebbe vestirsi alla perfezione per il ‘Gallo': "Stiamo provando il nuovo modulo, c'è poco tempo, ma sono consapevole che posso dare veramente tanto in Nazionale perché ho compagni forti. C'è lo zoccolo duro ma tanti volti nuovi. Qui in Nazionale noi giovani siamo pronti a fare la rivoluzione: fidatevi di noi, non vi deluderemo. Qui ci sono ragazzi interessanti. Per me era un sogno arrivare qui e invito tutti a continuare a sognare. Il passo sembra enorme, ma alla fine basta poco e devo sfruttarlo al meglio".