22 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il futuro di Ibra: fino a giugno con lo United, poi sarà MLS

L’attaccante svedese è ancora fuori per infortunio, ma ha sempre tanto mercato. Ibra non andrà in Cina o Turchia e dall’estate potrebbe giocare negli Stati Uniti. Sullo sfondo c’è il gran ritorno con la Svezia e il Mondiale di Russia.
A cura di Alessio Morra
22 CONDIVISIONI

A tempo di record Zlatan Ibrahimovic è ritornato in campo. Ma il grande ritorno dell’attaccante svedese si è rivelato un mezzo flop. Perché l’ex attaccante del Paris Saint Germain non ha inciso e anzi con lui in campo lo United ha perso certezze e un paio di partite di troppo. Un infortunio muscolare lo ha messo fuori causa e il Manchester è tornato a brillare. Mourinho è un uomo intelligente, sa di calcio e ha capito che il trentaseienne attaccante è diventato troppo ingombrante. E il futuro di Ibra sarà lontano dallo United.

Il futuro di Ibra. No a Cina e Turchia, forse l’MLS

Si era vociferato di un rapido addio, ma Ibrahimovic le cose a metà non le lascia e per il momento dice di no sia alle ricche offerte cinesi che a quella del Besiktas, che tra l’altro è ancora in corsa in Champions. La Champions il bomber vuole giocarla e vuole anche vincerla ma con i Red Devils, che negli ottavi affronteranno il Siviglia. Di sicuro il rinnovo con il Manchester United non ci sarà e in primavera lo svedese, con il suo procuratore Mino Raiola, si guarderà attorno. Dagli Stati Uniti sono pronti a offrirgli ponti d’oro, ma la Serie A non si può escludere perché Ibra ha sempre avuto un debole per il campionato italiano.

Immagine

Mondiale si o no?

La Svezia, e noi lo sappiamo sin troppo bene, si è qualificata per i Mondiali di Russia. Ibrahimovic dalla nazionale si è ritirato, ma ha seguito i suoi connazionali in tutte le Qualificazioni. Il c.t. Andersson ha detto che Ibrahimovic non tornerà a vestire la magia della nazionale svedese, ma Ibra ci sta pensando e in primavera potrebbe chiedere al c.t. di essere nuovamente nell’elenco dei convocati. E davanti a un’eventuale apertura difficilmente Ibra riceverebbe un no. In carriera Ibrahimovic ha giocato due volte il Mondiale e l’occasione di giocarne un altro è un’occasione davvero molto ghiotta.

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views