Il futuro del Real Madrid è nelle mani della dinastia Zidane

Nella sua vita Zinedine Zidane non si è fatto mancare nulla. Dall'infanzia difficile, passata in uno dei quartieri più rischiosi di Marsiglia tra risse con bande rivali e partite di calcio giocate in strada, fino alla conquista di una Coppa del Mondo e di altri grandi trofei con Juventus e Real Madrid. Proprio il club spagnolo gli ha ora regalato una nuova possibilità: scrivere il suo nome, indelebilmente, anche nel palmares dei grandi allenatori. Tra le cose che il tenebroso 43enne uomo di origini algerine, che nel quartiere quartiere "Castellane" di Marsiglia continuano a chiamare Yazid, si è voluto inoltre regalare c'è anche una splendida moglie e ben quattro figli maschi: la sua personale squadra di calcio che, ancor prima di Cristiano Ronaldo e compagni, deve allenare ogni giorno e cercare di far crescere al meglio.
Dopo aver esordito all'età di 16 anni nel Cannes, Zinedine conosce infatti quella che poi diventò la "Première Dame" di casa Zidane. L'affascinante Veronique, di origini spagnole, sposa giovanissima il talentuoso "Zizou". A quel tempo lei aveva 19 anni e lui soltanto 17 e, ovviamente, nessuno dei due poteva mai immaginare un futuro radioso e, soprattutto, pieno di figli. Già, perché la bella signora Zidane, oltre che essere amante della danza classica e moderna e parlare correttamente quattro lingue, ha avuto il dono di mettere al mondo quattro figli che, per la felicità del padre, sono nati maschi e (guarda caso) tutti diventati calciatori.

Il massimo per papà Zidane che, probabilmente, ha imparato anche tra le mura domestiche quanto sia difficile gestire e far crescere una (mini) squadra di calcio. Il primogenito Enzo, ha già avuto modo di farsi allenare dal padre in questi ultimi mesi. Il ventenne cresciuto nella "cantera" del Real Madrid, è oggi un punto fermo del Castilla (fino a poco tempo fa allenato appunto da Zizou) e, nei mesi scorsi, ha avuto anche l'opportunità di allenarsi con la prima squadra grazie a Benitez. Di lui si parla un gran bene e, grazie alla promozione del padre, potrebbe forse trovare più spazio tra i grandi.
Dietro di lui, e non solo anagraficamente, c'è il portiere Luca Zidane. Il ragazzo, nato tre anni dopo Enzo, difende i pali della porta delle giovanili del Real Madrid ed è balzato alla cronaca per aver recentemente parato tre rigori al Belgio, con la maglia della nazionale francese, nella semifinale dell'Europeo Under 17. Chi lo ha conosciuto da vicino, è pronto a scommettere sulla possibilità di vedere Luca giocare ad alti livelli e, magari, raggiungere i successi conquistati dal padre. Intanto, giusto per non smentire nessuno, ha trovato il modo di emularlo facendosi espellere, durante il derby dello scorso novembre contro l'Atletico Madrid, per aver tentato di rifilare una testata ad un avversario.
La mini formazione di casa Zidane, infine, può contare anche sui due ultimi arrivati: Theo ed Elyaz. Il primo ha 13 anni e gioca nell'Under 13 del Real Madrid, dove si è già messo in mostra per colpi e gol molto simili a quelli che realizzava papà Zizou. Il secondo di anni ne ha dieci, ma anche lui promette bene e vorrebbe diventare un calciatore professionista. Insomma, se tutto va come deve andare, la dinastia Zidane sarà in grado di dominare ancora per molti anni. Se lo augura Zizou, ma soprattutto Florentino Perez che sulla famiglia del francese ci ha scommesso pesantemente in tutti questi anni.