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Il fratello di Khedira, Rani, dice no alla nazionale della Tunisia

Il fratello dello juventino, anch’egli centrocampista, ha rifiutato la convocazione della Tunisia e ha di fatto detto di no alla possibilità di giocare i Mondiali di Russia: “Sono nato e cresciuto solo in Germania e parlo solo tedesco, non potevo giocare con la Tunisia. La mia è stata una decisione sofferta”.
A cura di Alessio Morra
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Sami Khedira ha un fratello più piccolo che come lui gioca a calcio. Si chiama Rani e milita nell’Augsburg, una formazione che gioca nella Bundesliga, è un buon giocatore ma non è forte quanto lo juventino, che ha una carriera stellare e ricca di successi. I Khedira hanno origini tunisine, Sami quando era un ragazzo ha scelto di giocare con la nazionale tedesca (e ha fatto bene perché ha vinto il Mondiale). A Rani è stata proposta la maglia della nazionale tunisina, ma lui ha rifiutato e ha rinunciato a Russia 2018.

Il no di Khedira alla Tunisia

Rani Khedira è di sette anni più giovane del più illustre fratello, come Sami, ha esordito con lo Stoccarda, che poi lo ha ceduto all’RB Lipsia, con cui ha disputato una cinquantina di partite (dieci nel massimo campionato), e da quest’anno veste la maglia dell’Augsburg, con cui ha disputato 17 partite in campionato. Khedira junior ha parlato a ‘Kicker’ della sua scelta e ha motivato il suo no, che è stato anche molto sofferto. Una scelta coraggiosa quella di Rani, che rinuncia così all Mondiale.

Sono molto orgoglioso che la federazione tunisina abbia pensato a me. Ma sono sono nato e sono cresciuto in Germania, parlo solo tedesco e questo ha influenzato notevolmente la mia scelta. Questa è stata una decisione molto difficile da prendere anche perché mio padre è molto orgoglioso delle sue origini, ma alla fine credo di aver fatto la scelta giusta.

La Tunisia a Russia 2018

La Tunisia, che aveva offerto all’altro Khedira la possibilità di disputare Russia 2018, disputerà la prossima estate per la quinta volta un Mondiale, l’ultimo lo aveva giocato dodici anni fa. ‘Le Aquile di Cartagine’ hanno vinto solo una partita ai Mondiali, nella prima partecipazione nel 1978. Il bilancio complessivo è di una vittoria, quattro pareggi e sette sconfitte. In Russia la Tunisia, guidata da Nabil Maaloul, giocherà nel Gruppo G e affronterà due delle squadre più forti: il Belgio e l’Inghilterra, e Panama, all’esordio.

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