Il ‘fighter’ Roberts sfida Ibra: “Coraggio, Zlatan, lotta con me nella gabbia”
"Vieni con me nella gabbia, Zlatan. Ti aspetto". Danny Roberts, lottatore di arti marziali della UFC (Ultimate Fighting Championship), ha voluto lanciare una sfida a Zlatan Ibrahimovic. Quando ha saputo che il campione svedese del Manchester United è cintura nera di Taekwondo non ha avuto dubbi al riguardo, immaginando un incontro leggendario sul ring.
Un match senza esclusione di colpi, proprio come piace a “Hot Chocolate” (è il soprannome del ‘fighter') e allo stesso calciatore, per nulla spaventato dal clima di battaglia nel quale anzi si esalta.
Se è disposto a combattere, io sono qui – ha ammesso Roberts, come riportato dai tabloid -. Mi piacerebbe vederlo all'opera nell’Oktagon (il ring sul quale avvengono i combattimenti durissimi e spettacolari) per verificare un po' cosa è in grado di fare… saggiare le sue capacità.
Un messaggio che equivale a ‘un pugno e a una carezza' che il lottatore completa aggiungendo complimenti allo sportivo, al calciatore e all'uomo molto popolare nel ‘vecchio continente' e adesso ‘venerato' anche in Inghilterra. "Uno come Zlatan darebbe sicuramente maggiore lustro a noi e al nostro sport". E' attesa solo la risposta dello svedese che non è certo nuovo a incontri che regalano spettacolo particolare.
A fine gennaio scorso Ibrahimovic (quand'era ancora un calciatore del Psg) accettò di salire su un ring per raccogliere fondi da destinare in beneficenza e misurarsi – per finta – contro un'altra icona dello sport francese, il campione di rugby Sebastien Chabal, detto ‘l'orco'. Entrambi indossarono i guantoni e si presentarono alla platea come da copione: sguardo cattivo, occhi negli occhi, viso tirato come se di lì a poco avessero preso a darsele di santa ragione. Nulla di tutto questo, solo puro spettacolo per un evento che allora catalizzò l'attenzione dei media e a margine del quale i protagonisti scattarono un selfie molto divertiti. "Pensavo di essere l'unica bestia in Francia", disse Ibra suggellando con una battuta quell'incontro molto particolare con l'orco.