Corsa scudetto ed Europa League, così Sarri trasforma il suo Napoli
Senza l’impegno della Champions League il Napoli in campionato ha avuto un percorso netto. Adesso l’Europa League è alle porte e la squadra partenopea si troverà forse un po’ in difficoltà. Il sorteggio non ha dato una mano a Sarri, che nei sedicesimi di Europa League (in programma il 15 e il 22 febbraio) giocherà conto il Lipsia, secondo in Bundesliga. Per gestire campionato e coppa Sarri effettuerà con ogni probabilità tanto turnover, che sarà massiccio in Europa.
Il Napoli del campionato
L’undici titolare del Napoli è di fatto quasi sempre lo stesso e si può recitare come le formazioni di un tempo. Da novembre Mario Rui ha preso il posto di Ghoulam e il 4-3-3 con cui si sogna la vittoria del campionato è: Reina, Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens e Insigne.
Il difensore algerino sta correndo e dovrebbe tornare con un paio di mesi d’anticipo rispetto a quanto previsto, ma è difficile pensare che il posto lo recuperi presto, non bisogna correre rischi.
Napoli con le seconde linee in Europa League
In Europa League qualcuno sarà costretto agli straordinari, perché la rosa di Sarri non è ampissima e non ci sono due giocatori per ruolo e c’è addirittura chi, come Tonelli, ancora senza presenze in campionato. Contro il Lipsia probabilmente al ritorno potrebbero rivedere il campo Ghoulam e Milik.
Il Napoli da Europa League dovrebbe avere tra i titolari Maggio, che tra pochi giorni compirà trentasei anni, Chiriches, Rog, Diawara, Zielinski e probabilmente anche Ounas e Sepe, sempre che Reina voglia un po’ di riposo. Difficile pensare che trovino spazio sin dall’inizio Tonelli e Machach, alla fine l’unico acquisto del mercato invernale che è stato inserito nella lista Uefa. Probabilmente giocheranno in Europa anche Hysaj, Callejon, Hamsik e Koulibaly.