13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Il derby Genoa-Sampdoria spostato a lunedì 3 febbraio

Esultano le tifoserie, contrarie alla disputa della gara inizialmente prevista per le 12.30 di domenica. Prefetto, Questura e Forze dell’ordine hanno ritenuto determinante per la decisione la concomitanza con la fiera di Sant’Agata, anch’essa nel quartiere Ferraris.
A cura di Maurizio De Santis
13 CONDIVISIONI
Immagine

Il Comitato per l'Ordine pubblico, riunitosi nella Prefettura del capoluogo ligure, ha così deciso lo spostamento di Genoa-Sampdoria inizialmente in programma per le 12.30 di domenica 2 febbraio. Hanno vinto loro, i tifosi di Genoa e Sampdoria che avevano protestato duramente per l'orario ‘scomodo' e insolito: il derby da giocare all'ora di pranzo, giammai! "Il derby alle 12.30 è un'offesa – scrissero in un comunicato i tifosi blucerchiati, uniti nella protesta ai rossoblù -. Un'offesa, prima di tutto, ai tifosi genovesi, che guardano a questa partita con l'attesa e la trepidazione di una finale. Relegarla all'orario normalmente destinato all'incontro più scalcinato è uno schiaffo che non si può accettare". E adesso che c'è anche l'ufficialità che la gara è stata posticipata a lunedì sera (ore 20.45) possono anche mettere l'animo in pace.

La decisione. Le ragioni del differimento della gara? Prefetto, Questura e Forze dell'ordine hanno ritenuto determinante per la decisione la concomitanza del big match sotto la Lanterna con la fiera di Sant'Agata, anch'essa nel quartiere dello stadio Luigi Ferraris. Due eventi calendarizzati da tempo, ma ci si è ridotti solo agli ultimi giorni e dopo la sollevazione ‘popolare' per intervenire. Come sempre.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views