Il commissario FIGC Fabbricini: “Sono preoccupato per il Milan”
Negli ultimi giorni si è parlato molto delle condizioni finanziarie del Milan, un’inchiesta firmata per il ‘Corriere della Sera’ da Milena Gabbanelli ha rivelato che in Cina è stata chiesta la liquidazione per una delle holding di Mister Lì, l’azionista di maggioranza del club rossonero. E tinte fosche si sono sparse all’orizzonte del club. Il commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini ha commentato queste voci e ha detto apertamente di essere preoccupato per il club italiano che ha vinto più Champions.
Fabbricini e il Milan
Fabbricini ha parlato del Milan a margine della presentazione del Museo del Calcio Internazionale alla Camera dei Deputati di Roma e ha espresso tutta la sua preoccupazione. Il Milan è un patrimonio del calcio italiano e dunque anche della FIGC. Nei prossimi giorni il commissario cercherà di avere notizie direttamente dal club:
Sono preoccupato, perché è una situazione che coinvolge una grande squadra e un grande patrimonio sportivo della federazione. Vediamo come si sviluppano le cose, leggendo alcune notizie comparse sulle prime pagine fanno pensare molto, per cui dobbiamo stare molto attenti. Cercherò di avere qualche contatto nei prossimi giorni con il Milan. Cercherò di capire e vedrò se ci sono margini per stare tranquilli o meno. Certo, il patrimonio del Milan è enorme.
Il futuro ct dell’Italia
Il commissario ha poi parlato del futuro della panchina azzurra, ha smentito ogni trattativa con Mancini, e ha detto che nessun allenatore già sotto contratto è stato contattato (praticamente tutti i papabili) e non ha escluso che alla fine venga scelto un tecnico che finora ancora non è stato inserito tra i candidati:
Il c.t. non è un allenatore, ma un selezionatore, quindi questo va a restringere certi campi, qualunque scelta dovrà tenere conta di un’attenta osservazione del bilancio federale. Non ci sono stati contatti con nessuno. Neanche con Mancini, che in questi giorni è a Roma. Non ci sono novità, è un argomento questo che sta curando Costacurta, anche se chiaramente ci consultiamo. La difficoltà maggiore che abbiamo è quella di contatore persone che sono sotto contratto. Non si possono fare incidenti diplomatici. Staremo molto attenti e cercheremo di essere delicati. Non ci fermiamo ai nomi già letti, cerchiamo anche soluzioni differenti.