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Il Borussia Dortmund blinda Aubameyang: rinnova fino al 2021

Il diesse dei tedeschi, Zorc, annuncia la firma in calce al contratto dell’attaccante gabonese. “Lo consideriamo un giocatore molto importante e continuiamo a pensare ai nostri programmi futuri con lui in rosa”.
A cura di Maurizio De Santis
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Pierre-Emerick Aubameyang ha rinnovato il contratto con il Borussia Dortmund fino al 2021, un anno in più rispetto alla scadenza naturale fissata al 2020. E' un segnale di chiarezza, che cancella tutti i dubbi legati alla permanenza del calciatore, oppure solo il tentativo di creare i presupposti per alzare il prezzo? Le prossime settimane sbroglieranno la matassa e, nonostante le voci continue sul futuro dell'attaccante gabonese, almeno fino al termine della stagione non si muoverà dalla Germania a meno che non subentrino condizioni particolari (la classica offerta da 90 milioni di euro) capaci di cambiare le carte in tavola.

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Resta in Bundesliga. Difficile, però, che accada un'eventualità del genere, soprattutto a giudicare dalle parole del direttore sportivo, Michael Zorc, ai microfoni di ‘Sky Sport': "Abbiamo un programma molto chiaro con Aubameyang. Lui ha un contratto a lunghissimo termine con il Borussia Dortmund. Adesso l'accordo con noi è fino al 2021. Lo consideriamo un giocatore molto importante e continuiamo a pensare ai nostri programmi futuri con lui in rosa".

Segna 1 gol ogni 97 minuti. Come dare torto al dirigente del Borussia? Bastano le cifre per capire quanto sia fondamentale l'apporto di Aubameyang per il club di Dortmund: su 23 gare giocate in stagione tra coppe (nazionale e  in Europa) e campionato ha realizzato 21 gol (di cui 13 in Bundesliga, 4 in Champions) con una media realizzata di 1 rete ogni 97 minuti.

Il rinnovo del contratto dell'ex milanista è cosa fatta, quindi, e cancella anche le polemiche che lo hanno visto nel mirino in seguito ad atteggiamenti sopra le righe. Lo stesso diesse, Zorc, spiega la posizione della società al riguardo. "Aubameyang è un giocatore speciale, c'è stato un problema di puntualità agli allenamenti, non lo nego. Spesso è successo sia arrivato in ritardo nel corso dell'ultimo anno e come club abbiamo avuto il problema di come gestirlo. A parte questo è un professionista esemplare".

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