Il Borussia dà l’ufficialità: Mkhitaryan è del Manchester United
Pochi giorni fa fu Zlatan Ibrahimovic ad annunciare il suo arrivo al Manchester United (15 milioni per un anno). A precedere i Red Devils questa volta è stato il Borussia Dortmund che ha ufficializzato il passaggio di Henrikh Mkhitaryan alla corte di José Mourinho. E' il secondo colpo piazzato in poche ore dal club di Old Trafford che porta in Premier due calciatori ‘pronti subito', pedine di spessore tecnico e internazionale, elementi che hanno grande esperienza e dovranno contribuire a rilanciare da subito le ambizioni di una società che nelle ultime stagioni ha raccolto risultati poveri rispetto alla ricchezza delle risorse investite.
Il messaggio postato dai tedeschi sul proprio account ufficiale di Twitter fa cadere il velo sul futuro del trequartista armeno che nei mesi scorsi era stato seguito anche dalla Juventus. Costo dell'operazione: 38 milioni di euro, la cifra che lo United ha sborsato per vincere le ultime resistenze. Arrivato in Bundesliga nel 2013 dopo aver vestito la maglia dello Shakhtar Donetsk, Mkhitaryan aveva già deciso che avrebbe proseguito altrove la propria carriera: l'Italia era una delle opzioni ma il richiamo del manager portoghese, il fascino del campionato d'Oltremanica e dell'Old Trafford (oltre a un ingaggio di 6 milioni a stagione) hanno spostato l'ago della bilancia verso l'Inghilterra.
Lo United ci ha fatto un'offerta davvero interessante – ha ammesso il CEO Hans-Joachim Watzke, come si apprende dal comunicato del Borussia -. Se avessimo rifiutato, avremmo perso il giocatore a parametro zero nel 2017. La nostra è stata una scelta obbligata.
Secondo i tabloid all'appello manca ancora un terzo calciatore della scuderia Raiola, si tratta di Paul Pogba, il francese ‘tirato per a giacchetta' anche da Paris Saint-Germain e Real Madrid. Da Manchester hanno riaperto il canale con il procuratore dopo le frizioni scaturite dal passaggio del calciatore – allora giovanissimo – alla Juventus a parametro zero. Accadde tutto nel 2012, nell'ultimo periodo di Sir Alex in prima fila. Che affare sarebbe oggi – per Raiola – riportarlo a Old Trafford.