Il Bologna è la squadra più cattiva d’Europa: la ‘regina’ dei cartellini è made in Emilia
Quali sono le 5 squadre più cattive d’Europa in quest’avvio di stagione? Quali sono le squadre che nei top 5 campionati del Vecchio Continente (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1) hanno collezionato il maggior numero di cartellini in questo primo scorcio dei rispettivi tornei nazionali? Per rispondere a questi quesiti siamo andati ad analizzare le ammonizioni e le espulsioni ricevute da tutte le squadre dei 5 maggiori campionati d’Europa ed ecco a voi le risposte che abbiamo trovato.
Il Bologna è la squadra più cattiva d’Europa
La più cattiva d’Europa arriva dal nostro campionato, ovvero la Serie A. Infatti, il Bologna di Roberto Donadoni in questo inizio di stagione è la squadra che ha costretto più volte l’arbitro ad estrarre un cartellino. Nelle prime 6 giornate della massima divisione del Bel Paese gli emiliani hanno già racimolato 21 sanzioni disciplinari, tutte ammonizioni, per una media di 3,5 cartellini gialli a partita. Il gioco aggressivo voluto da Donadoni sembra però portare frutti, tant’è che il Bologna si trova momentaneamente a metà classifica con 8 punti conquistati, frutto di 2 vittorie e 2 pareggi, che lo proietta già a distanza di sicurezza dalla zona retrocessione.
Il nuovo corso del “cattivissimo” Villarreal
In Spagna, come dimostrato lo scorso anno da Malaga e Alaves, sembra che il gioco “duro” funzioni. A confermare ciò si aggiunge anche il Villarreal che si trova momentaneamente al secondo posto in questa speciale graduatoria con un totale di 19 cartellini gialli, per una media ad incontro pari a 3,2 ammonizioni. Il sottomarino giallo grazie all’agonismo richiesto dal nuovo tecnico Javier Calleja si trova adesso al 13° posto nella Liga per merito dei 7 punti racimolati nei primi sei turni di campionato.
Girona e il “solito” Malaga: “duri” a morire
Ex aequo con il Villarreal troviamo un’altra rappresentante del calcio spagnolo. Si tratta della neopromossa Girona che nelle 6 partite di Liga disputate finora ha costretto anch’essa l’arbitro a prendere provvedimenti disciplinari in ben 19 occasioni. Leggermente diverso però il risultato per i catalani dato che dopo sei giornate si trovano al quart’ultimo posto della Liga con 5 punti, solo uno in più del Deportivo La Coruna che occupa attualmente la zona retrocessione.
Ma peggio degli uomini di Pablo Machín, ha fatto il Malaga che si trova oggi penultimo con un solo punto conquistato nei primi sei turni del massimo campionato spagnolo. Ma anche loro non disdegnano il gioco aggressivo, tant’è che in questa speciale classifica sono alla pari con le connazionali a quota di 19 sanzioni disciplinari, ma, a differenza di Villareal e Girona, frutto di 18 ammonizioni e una espulsione, che portano il computo totale anche per loro ad una media di 3,2 provvedimenti ad incontro.
In Francia: il Marsiglia di Garcia “mena” di più
Dietro alle 3 spagnole troviamo invece due rappresentanti della Ligue 1. Al quinto posto c’è l’Olympique Marsiglia di Rudi Garcia che nelle prime sette giornate del massimo campionato francese hanno costretto l’ufficiale di gara a estrarre un cartellino in 22 circostanze (21 gialli e 1 rosso) per una media di 3,1 sanzioni a partita. Ma questo gioco aggressivo per i marsigliesi non ha compromesso i risultati dato che attualmente si trovano al quinto posto in classifica con 13 punti. Diverso invece quanto accaduto al Tolosa che con le sue 21 volte in cui ha costretto l’arbitro a prendere provvedimenti estraendo un cartellino (sempre giallo) ha una media di 3 cartellini ad incontro. Ma gli uomini di Pascal Dupraz in questo momento si trovano in 14a posizione con sole due lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione.