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Il big match Juventus-Roma ed il Milan a Parma, aprono la sesta giornata di Serie A

In attesa di tornare a giocare per la Champions, Juventus e Milan saranno impegnate oggi nei due anticipi di campionato.
A cura di Alberto Pucci
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Allegri e Donadoni

Allegri e l'esame di Parma – Ora che la paura è passata, Massimiliano Allegri intravede un pò di sereno nel cielo sopra Milanello. La partita contro il Cagliari, seppur poco convincente, e la conseguente vittoria hanno fatto tornare il sorriso e la speranza tra i tifosi rossoneri. Il viaggio verso Parma, rappresenta comunque l'ennesima difficile prova dell'undici milanista: una sorta di "test match" in vista dell'appuntamento di domenica 7 Ottobre contro l'Inter (20.45), nel primo dei due derby stagionali. I "rumors" che girano attorno alla testa del tecnico livornese, darebbero come ultima spiaggia, proprio la stracittadina milanese. Se Parma e, specialmente, il derby dovessero risultare indigesti alla società, la testa di "Acciughino" potrebbe cadere definitivamente, spalancando la strada a Mauro Tassotti, lo "special two" di Via Turati. Ad aspettare il Diavolo, in quel di Parma, ci sarà una vecchia conoscenza del mondo Milan: Roberto Donadoni che, in tempi non sospetti ed anche recentemente, è stato accostato alla panchina rossonera. Il mister di Cisano Bergamasco, che ha già affrontato il Milan in sei occasioni (1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte), attende un cenno dalla società gialloblu per il rinnovo del contratto e, nel frattempo, prova a fare lo sgambetto al suo amico Tassotti che, per l'occasione, tornerà a sedersi di fianco ad Allegri. La gara del Tardini, è sempre stata molto equilibrata: nelle precedenti sfide (22 in tutto) il bilancio è leggermente a favore degli ospiti che nove volte sono tornati a Milano con i tre punti. Per trovare l’ultimo successo del Parma, bisogna riavvolgere il nastro fino al 2003, stagione in cui gli emiliani si imposero sui rossoneri per 1-0. Nell'anticipo di questo pomeriggio, Donadoni ritroverà Rosi (al rientro dalla squalifica) e, soprattutto, Amauri che tornerà in campo a fianco di Pabon o Biabiany. Senza Palladino, Valdes e, probabilmente, anche Belfodil, il Parma ha qualche problema in mezzo al campo, dove dovrebbe giocare uno tra Musacci o Morrone. Nel Milan, rientrano dalle squalifiche (e si candidano per un posto da titolare) sia Boateng che Zapata. In vista dell'impegno con lo Zenit in Champions League, Allegri dovrebbe far riposare Ambrosini e Robinho, confermando De Jong ed Emanuelson dall'inizio. L'altra novità, rispetto alla gara contro il Cagliari, dovrebbe essere quella di Nocerino in campo dal primo minuto. Pato, forse, ci sarà contro l'Inter. Arbitrerà Gianluca Rocchi di Firenze.

La battaglia dello Juventus Stadium – I titoli a nove colonne, saranno tutti per il big match di Torino e per l'incrocio tra Mister Zeman e la tifoseria bianconera. C'è molta attesa e, purtroppo, molta tensione intorno a questa partita e le ultime dichiarazioni dei protagonisti (vedi il "paraculo" urlato in faccia al boemo da Gianluca Vialli, lo scontro verbale con Ferrara e la conferenza stampa delle ultime ore a Trigoria) non hanno aiutato a rasserenare il clima. Per la vecchia signora, battere la Roma significa mettere a tacere il nemico numero uno, allungare la striscia positiva e continuare a guardare tutti dall'alto, nonostante un Napoli arrembante. La sfida di Champions, contro lo Shaktar, incombe e Carrera ha pensato di far rifiatare qualche "big": in difesa potrebbe giocare Marrone, a causa dell'infortunio di Bonucci, in mezzo il ballottaggio è tra Pirlo e Pogba, con Caceres quasi sicuro del posto, in avanti dovrebbe tornare Matri. Zdenek Zeman, invece, potrebbe ripresentare Osvaldo e, se l'affaticamento non glielo impedirà, Destro potrebbe tornare al suo fianco per ricomporre il trio d'attacco vincente, già visto a Milano. I due che quasi sicuramente rimarranno a Roma, insieme a Dodò e Tallo, sono Bradley e Pjanic: usciti malconci dagli ultimi giorni di preparazione e non ancora al meglio per scendere in campo. Come dicevamo, Juventus-Roma non è una partita come le altre e tra l'altro, quella di stasera, sarà anche la prima senza Alessandro Del Piero, uno dei protagonisti principali di mille battaglie tra bianconeri e giallorossi. Mancherà a tutti, così come mancherà a Francesco Totti, uno degli "highlander" del nostro calcio, che lo ha ricordato e, virtualmente, salutato davanti ai giornalisti presenti nel ritiro romanista. Il resoconto storico di Juventus-Roma, sorride ai piemontesi con 49 vittorie, 21 pareggi e 8 sconfitte, l'ultima di queste nella stagione 2009/2010 (1-2 con reti di Del Piero, Totti e Riise al 93esimo). Arbitrerà Nicola Rizzoli e, in tribuna, è atteso anche Cesare Prandelli: doppio ex della gara. L'ex giocatore bianconero e mister giallorosso, ora ct della nazionale, sarà a Torino per vedere da vicino i "suoi" ragazzi, sperando che la tensione ed il nervosismo non prenda il sopravvento e che non trasformi il calcio in calci!

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