Il Barcellona ritrova Messi-Suarez-Neymar: la MSN all’attacco della capolista Real
Luis Enrique e i tifosi del Barcellona hanno di che sorridere. Perché finalmente il Tridentazo è tornato in attività: Suarez-Messi-Neymar, il trio delle meraviglie che ogni allenatore vorrebbe avere in squadra si è riformato in allenamento dopo settimane di inattitivà. Soprattutto per ‘colpa' della Pulce argentina che soffriva di problemi fisici che ne avevano pregiudicato l'utilizzo. Adesso che Messi è tornato a disposizione e i due compagni rientrati dai rispettivi appuntamenti con le Nazionali, il Barça si appresta a sferrare l'attacco decisivo al Real Madrid, capolista con il freno a mano tirato, della Liga.
I nemici della Casa Blanca non sono scappati, anzi. Soffrono di ‘pareggite' acuta e malgrado la vetta solitaria della classifica e il difficile momento del Barcellona – superato – distano solamente di due lunghezze. Ecco che la sfida contro il Deportivo La Coruna diventa dunque fondamentale per i catalani che hanno l'occasione giusta per rilanciarsi in campionato. A dare la carica è anche la presenza contemporanea in allenamento dei tre fenomeni che compongono il tridente d'attacco.
L'ultimo ad essere atteso era Lionel Messi reduce da problemi fisici che ne avevano limitato la disponibilità Adesso che anche la Pulce è rientrata a disposizione, per Luis Enrique torna il sereno. La squadra dovrà fare il proprio compito, ognuno dovrà rispondere presente giocando al meglio delle proprie possibilità, ma se in avanti c'è il Tridentazo, tutto diventa maledettamente più facile. Per la sfida contro i galiziani le uniche assenze per Luis Enrique dovrebbero essere rappresentate dai due infortunati Jordi Alba e Sergi Roberto, importanti ma secondarie.
Oggi dopo il ritorno in Catalogna di Neymar si è allenato con il gruppo anche Luis Suarez reduce dal 2-2 del suo Uruguay contro la Colombia. Ad aspettare il Cannibale, sul campo di allenamento, c'era anche Leo Messi. Le condizioni del numero 10 argentino, in particolare, stanno inducendo all'ottimismo perché ha superato l'infortunio muscolare alla coscia e già da mercoledì aveva ripreso ad allenarsi.
