Viktoria Plzen-Barcellona 0-4: Messi supera quota 200 gol, per Victor Valdes record di imbattibilità
La squadra allenata da Pep Guardiola supera i cechi del Viktoria Plzen e balza al comando del gruppo regalandosi la qualificazione matematica e assicurandola anche al Milan che non va oltre il pareggio contro il BATE Borisov. Il risultato di 4 a 0 per il Barcellona non ammettere repliche e regala due record niente male a due simboli blaugrana: Messi con la sua tripletta supera quota 200 gol con i catalani; Victor Valdes continua la sua striscia di imbattibilità: mai nessuno come lui.
Barcellona travolgente, Viktoria mai in partita
Sin dall'inizio si capisce che i cechi di Plzen difficilmente riusciranno ad uscire imbattuti dal proprio campo. La difesa dura fino al 25esimo minuto, quando cioè Cisovsky si fa cacciare fuori e procura un rigore agli avversari, spianando così la strada al Barcellona. Leo Messi non sbaglia dal dischetto e porta in vantaggio i suoi. Il raddoppio arriva poco prima che l'arbitro fischi la fine della prima frazione di gioco: sempre Messi. Poco dopo il 70esimo minuto è Cèsc Fabregas a mettere il punto esclamativo alla gara. Ancora non è finita la partita visto che al 90esimo ancora Leo Messi insacca segnando la sua ennesima tripletta, superando quota 200 gol con la maglia del Barcellona. Anche Victor Valdes ricorderà con piacere questa partita visto che la sua imbattibilità si prolunga di altri 90 minuti e lo fa entrare nella storia, tra gli "immortali" del club catalano. Mai nessuno come lui.
Vittorie per Valencia, Zenit, Borussia e Apoel
Altre 4 vittorie, oltre a quelle del Barcellona, in questa prima parte della quarta giornata di Champion League (la prima di ritorno). Quella dei blaugrana è l'unica arrivata in trasferta mentre Valencia, Borussia Dortmund, Apoel Nicosia e Zenit Sanpietrobugo vincono in casa. Questi ultimi battono lo Shakhtar Donetsk nel derby sovietico: la rete che decide l'incontro arriva sul finire del primo tempo grazie a Lombaerts. Gli uomini di Spalletti salgono a quota 7 punti dietro alla sorpresa del girone: l'APOEL Nicosia. I ciprioti battono addirittura il Porto, in una partita rocambolesca, e restano in testa alla classifica con un punto di vantaggio sullo Zenit. L'APOEL è passato in vantaggio pochi minuti prima della fine del primo tempo con la rete di Almeida su rigore. Prima dello scoccare del 90esimo un altro penalty concede ai lusitani di raggiungere il pareggio: Hulk non sbaglia dagli undici metri. Ma è nel recupero che il Porto viene beffato dall'APOEL, sempre più sorpresa di questa Champions League: è Manduca che segna la rete decisiva. Anche gli spagnoli del Valencia vincono l'importante sfida contro il Bayer Leverkusen: a portare in vantaggio gli iberici è Jonas che segna dopo 10 secondi e mezzo, stabilendo quasi un record in Champions, quello della rete più veloce. Il calciatore è il secondo in questa speciale classifica; prima c'è l'attaccante olandese Roy Maakay. Dopo la rete lampo il Bayer pareggia alla mezz'ora del primo tempo con Kiessling. Nella ripresa il Valencia segna due volte (con Soldado e Rami) e si rimette in corsa per la qualificazione, raggiungendo quota 5 un punto in meno dei tedeschi. L'ultima vittoria della serata è quella del Borussia Dortmund che batte, col minimo sforzo, l'Olympiakos grazie alla rete di Grosskreutz.
Pareggiano le inglesi Arsenal e Chelsea
Nessuna dell due formazioni protagoniste della rocambolesca sfida di Premier Chelsea-Arsenal 3-5 riesce a battere la propria avversaria. I Blues, passati in vantaggio in casa del Genk grazie alla rete di Ramires, sprecano tanto: addirittura David Luiz si fa parare un rigore sul finire della prima frazione di gara. Nella ripresa la squadra belga aumenta la pressione e arriva al pareggio con Vossen (al 60esimo minuto). Il Chelsea, anche dopo questo pareggiano, riescono a restare in testa al proprio girone con 8 punti davanti a Bayer, Valencia e Genk. I Gunners non riescono a sbloccare la sfida contro il Marsiglia e ne viene fuori una gara piatta e senza molte emozioni. L'Arsenal però riesce a restare in vetta al girone (a quota 8) tenendo ad un punto di distanza i francesi.