Il bacio di Donnarumma: 365 giorni dopo, il portiere del Milan torna allo Stadium

Ad un anno esatto da quel suo famoso bacio alla maglia rossonera, Gigio Donnarumma torna allo Stadium per difendere nuovamente la porta del Milan. Dopo quella partita, che l'allora squadra di Montella perse per un calcio di rigore molto contestato, il portiere di Castellammare di Stabia è stato protagonista non soltanto di un ottimo campionato, ma anche di un'estate particolarmente complicata.
Il mancato rinnovo del contratto con il club di via Aldo Rossi, poi successivamente firmato, diede infatti il via ad un tormentone che lo stesso Mino Raiola ha contribuito ad alimentare anche nelle scorse settimane. Se il nome del portiere del Milan veniva prima accostato proprio alla Juventus (come erede di Buffon), ora è invece destinato ad essere associato a uno dei più grandi club europei e non più a quello bianconero.

Il conto in sospeso di Gigio
In attesa di capire cosa vorrà fare la prossima stagione lo stesso Buffon, e con la dirigenza campione Italia che si è cautelata acquistando Szczesny, Gigio Donnarumma si appresta dunque a ricevere l'accoglienza probabilmente rovente dell'Allianz Stadium. I tifosi della vecchia signora non hanno infatti dimenticato la sua rabbia, dopo il rigore di Dybala, e nemmeno quel bacio allo stemma rossonero stampato proprio sotto gli occhi della curva juventina.
Nonostante le recenti parole del direttore sportivo Massimiliano Mirabelli ("Donnarumma non si tocca"), il futuro dell'erede di Buffon in Nazionale è ancora un grande punto interrogativo. Con Pepe Reina pronto a prendere il suo posto, Gigio dovrà decidere in fretta cosa vorrà fare da grande e se continuare a difendere i pali di quella che è sempre stata la sua squadra del cuore. Le alternative per lui, come ha già ben spiegato Mino Raiola, non mancano. La più interessante, e non soltanto dal punto di vista economico, rimane quella del Paris Saint-Germain.