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Idee chiare per Spalletti: Perisic non si cede, no ai 40 milioni del Manchester

L’esterno ex Wolfsburg sarebbe un tassello importante per il nuovo assetto tecnico voluto dal nuovo allenatore. Suning dovrà cercare i soldi necessari per rientrare nel Fair Play, altrove. Sulla lista dei partenti, Banega, Brozovic, Eder, Murillo e Ranocchia. Il tecnico, in partenza per la Cina: “Contento di lavorare per l’Inter”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Luciano Spalletti prova ad avere le idee chiare sin da subito. Il neo tecnico dell'Inter brucia le tappe e guarda al presente dettando le regole di mercato. Tutti i parametri sono sul tavolo, fair play finanziario, rinnovi, cessioni e acquisti. Poi c'è la volontà dell'allenatore toscano di disegnare una nuova Inter secondo i suoi dettami tecnico-tattici. Tra questi, sembra che il ruolo di Ivan Perisic sia fondamentale e che Spalletti abbia chiesto a Suning, malgrado le tante ed elevate proposte, di toglierlo dalla lista dei cedibili.

Sono contento di essere l'allenatore dell'Inter – ha ammesso il tecnico prima di partire per la Cina -. Quando arriverà la firma? E' tutto a posto, ci siamo dati la mano, siamo ancora di quelli all'antica, che fanno le cose con una stretta di mano. Se sono contento di lavorare con Sabatini? E' una bella persona ed è anche capace nella sua professione, per cui diventa facile quando si ha a che fare con persone che hanno rispetto, qualità, che hanno contatto con quello che ci circonda.

I 40 milioni di Manchester – Il Manchester United di Mourinho si sarebbe spinto fino a 40 mila euro per il giocatore. Almeno stando alle indiscrezioni della stampa anglosassone che qualche giorno fa dava l'affare oramai per concluso. Invece, sembra proprio che Spalletti abbia chiesto a Suning di pazientare e valutare al meglio una situazione in cui proprio Perisic potrebbe giocare un ruolo importante il prossimo anno.

Fair Play e cessioni – E' vero, la società deve fare i conti con il Fair Play finanziario e dovrà cedere qualche campione per rientrare nei parametri Uefa, pena nuove sanzioni economiche fino al blocco del mercato e all'esclusione dalle competizioni europee. I proventi stagionali sono stati bassi, il prossimo anno – senza coppe – non si può certo sperare in una stagione prolifica economicamente parlando e con le uscite che devono corrispondere alle entrate, da qualche parte bisogna tirare la coperta sempre più corta.

Partenze importanti – Se Ivan Perisic è ritenuto da Spalletti un elemento chiave per l'assetto tattico della nuova Inter, Suning non potrà smentire il proprio nuovo allenatore. L'intenzione è quella di costruire qualcosa di concreto, con Spalletti che ha firmato per due anni e che si è già messo al lavoro. I soldi dovranno arrivare da altre cessioni e l'Inter, sotto questo aspetto ha diversi giocatori comunque appetibili. Da Banega a Brozovic, da Eder a Murillo e Ranocchia. Un piccolo tesoretto di giocatori che non sembrano rientrare nei piani societari e che godono di un buon mercato.

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