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Icardi vicino al rinnovo festeggia dopo il gol alla Juve: “Mai pensato di andare via”

L’attaccante nerazzurro sta per prolungare fino al 2021. Maurito firmerà un contratto da 4,5 milioni netti a stagione.
A cura di Alessio Morra
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Mauro Icardi è il simbolo e il leader dell’Inter di De Boer. L’attaccante argentino, autore di quattro reti in campionato, è stato il mattatore nella sfida contro la Juventus. Icardi ha realizzato un gol ed ha servito un assist splendido a Perisic, autore del gol della vittoria. E momento migliore per prolungare il contratto fino al 2021 probabilmente non c’era. L’entourage dell’argentino infatti ha trovato l’accordo definitivo con il club per il rinnovo. Icardi firmerà un contratto da 4,5 milioni a stagione, con successivi aumenti di 250mila euro annui, e con una clausola rescissoria da 100 milioni. Forse anche per questo il capitano nerazzurro adesso ha detto che la scorsa estate non ha mai pensato di lasciare il club:

La società ha fatto grandissimi investimenti quest’estate, sono arrivati giocatori di qualità e questo è un vantaggio anche per me. Voglio vincere con questa maglia e voglio restare qui. A Milano mi trovo bene e non ho mai pensato di lasciare questa squadra.

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Da buon capitano Icardi ha esaltato tutta la squadra, che giocando nel modo giusto e mostrando un gran carattere è riuscita a battere la Juventus:

Faccio il mio dovere: che è quello di fare gol. Ma segnare alla Juve, nel derby d’Italia è qualcosa di speciale. Contro la Juventus tutti hanno fatto una partita fantastica, abbiamo pressato alto e avuto un grande spirito; questo atteggiamento ha pagato.

Il ventitreenne bomber ha detto però che quella contro i bianconeri è stata una delle migliori partite della sua carriera e ha detto di divertirsi anche in veste di assist-man:

Questa è stata una delle mie migliori partite da quando gioco all’Inter. Allo stesso livello ho giocato quella contro la Juve in Coppa Italia e il Napoli, entrambe a San Siro l’anno scorso. Fare gol è il mio dovere e devo continuare a farlo. Farlo con la maglia dell’Inter è diverso che farlo con quella della Sampdoria. Sono un attaccante che deve finalizzare le giocate della squadra, poi se ho la possibilità di servire un compagno di squadra lo faccio e l’ho dimostrato anche due anni fa quando ero in lotta per vincere la classifica dei marcatori.

Infine un pensiero sulla Seleccion. Finora Icardi non è stato ancora convocato, ma quel momento pare avvicinarsi. Icardi attende la chiamata di Bauza e spera di giocare al fianco di Messi: “Se il c.t. mi convocasse sarei contento e imparerei tante cose dai molti campioni che ha l’Argentina. Giocare con Messi sarebbe bellissimo”.

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