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Icardi su Instagram: “E’ andata male… ora in tanti saranno contenti”

Il capitano dell’Inter, giunto a 17 gol in altrettante gare di campionato, pubblica un post d’incoraggiamento per la squadra e poi punta l’indice contro i ‘gufi’ che speravano in una sconfitta dei nerazzurri.
A cura di Maurizio De Santis
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Diciassette gol in altrettante partite di campionato. La cabala non ferma Mauro Icardi – capocannoniere della Serie A – ma gioca un brutto scherzo all'Inter che cada in casa contro l'Udinese e perde l'imbattibilità. Un ko che brucia e fa male, per evitarlo questa volta non è bastato nemmeno il gol del ‘solito' attaccante argentino, sempre pronto a colpire da vero killer d'area di rigore. Botta e risposta: segna Lasagna, il 9 nerazzurro è lì e rimette le cose a posto subito.

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Nella ripresa arriva il cambio di passo e d'inerzia della sfida. Santon tocca la palla col braccio largo: conciliabolo, Var e rigore per l'Udinese che De Paul trasforma. Per l'Inter è notte fonda perché la squadra non avrà la forza di reagire e acciuffare ancora una volta il risultato. Anzi, arriva la beffa della terza rete con Barak. I ‘fantasmi' di Coppa Italia – qualificazione ai quarti contro il Pordenone giunta solo ai calci di rigore – fanno di nuovo capolino a San Siro ma lo ‘stregone' Spalletti non riesce a esorcizzarli… nemmeno Handanovic è sufficiente: dal dischetto va dall'altra parte e cala il sipario sul match.

Nel dopo gara il tecnico fa un accenno al mercato e alle esigenze della rosa, Icardi invece posta un messaggio d'incoraggiamento per la squadra e mette nel mirino i ‘gufi' che finora  – a suo dire – hanno sperato nel capitombolo dei nerazzurri. Un ko, come ha ammesso anche Spalletti nei giorni scorsi, qualcuno era dispiaciuto non fosse ancora arrivato.

Anche se oggi è andata male, io dico a tutti i miei compagni bravi. Sono orgoglioso di fare parte di questo gruppo. Oggi abbiamo provato quello che dà una sconfitta e tanti saranno contenti, altri tanti un po' dispiaciuti come noi… ma comunque si continua ad andare avanti come abbiamo fatto finora.

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