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Icardi furioso con Mazzarri per la sostituzione

Il tecnico dell’Inter dopo il pari col Napoli: “Ho solo cercato di spronarlo”
A cura di Marco Beltrami
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E’ mancato solo il gol in Inter-Napoli. Il secondo anticipo della 35° giornata di Serie A si è concluso 0-0 ma ha regalato comunque emozioni ed occasioni da rete. Le due formazioni hanno fatto il possibile per vincere ma non hanno trovato il guizzo vincente anche grazie agli interventi di Reina e ad un palo che ha salvato Handanovic su una deviazione di Inler. Walter Mazzarri è soddisfatto della prestazione della sua squadra che però non ha sfruttato nel modo giusto le opportunità create: “Grande gara nel primo tempo, quando abbiamo concesso solo due contropiedi che non dovevamo. Avremmo meritato il gol. Nella ripresa ci son mancate le forze e soffrivamo non riuscendo a stare alti, anche a causa dell’emergenza. Se avessimo segnato avremmo forse dato un’altra piega al match”.

Il nervosismo di Icardi. Non è passata inosservata la reazione di Icardi al momento della sostituzione nella ripresa. Il centravanti si è infuriato con il tecnico, reo di averlo sostituito nonostante il giocatore gli avesse confermato di star bene fisicamente. L’ex Samp è uscito dallo stadio in tutta fretta visibilmente contrariato. Il mister ai microfoni di Sky ha minimizzato l’accaduto: “Icardi? Lo stavo spronando e quando loro hanno messo un centrocampista avevo bisogno di rinforzare il reparto. Ho avuto un dialogo con lui e mi ha detto “ho cercato di fare quello che mi chiedevi”.

L'Inter del futuro. L’allenatore nerazzurro ha anche fatto anche un minibilancio sulla stagione nerazzurra. Sia dal punto di vista dei risultati che da quello tattico, con un riferimento alle migliorie da apportare all’Inter: “Ho dovuto cercare di rinfoltire il centrocampo ma non è il calcio che piace a me. Mi piace la difesa a 4 con un metodista bravo, magari come gioca la Roma con De Rossi. Mi piacerebbe farlo anche l’anno prossimo. I giocatori dell’anno scorso mi conoscevano bene però, oggi non potevo giocare così: sarebbe stato pericoloso. Dobbiamo crescere. Troppi pareggi, non come oggi si può accettare visto che si permettono il lusso di tenere fuori Hamsik. E’ stato un anno particolare, dovevamo fare meglio con le piccole”.

Kovacic in crescita. In conclusione una battuta su Kovacic protagonista di una grande gara: “Kovacic? Cerco di farlo migliorare. E’ un grande giocatore e sta crescendo e fa le cose finalizzate. E’ diventato utile anche in fase difensiva, ma è un percorso normale. Il tempo gli darà ragione".

 

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