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Icardi, digiuno interrotto: “Mi arrivano pochi palloni e questo mi penalizza”

L’argentino è tornato al gol dopo un mese, l’ultima rete l’aveva segnata alla Fiorentina a fine settembre. Il Bologna gli porta bene: è il terzo centro in 2 partite giocate in A contro i rossoblù con la maglia dell’Inter.
A cura di Maurizio De Santis
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Terzo gol in Serie A e fine di un incubo che durava dallo scorso 27 settembre: andò a bersaglio contro la Fiorentina, da allora Icardi non aveva più fatto centro. Il Bologna gli porta bene, ai rossoblù ha segnato 3 reti in 2 partite giocate tra le fila dell'Inter che adesso si gode la vetta momentanea con 21 punti e attende l'esito delle gare del mercoledì. Per Maurito è stato come spezzare un incantesimo: non importa che la trasformazione sia stata semplice semplice, conta aver ritrovato la via del gol che per un attaccante è tutto. "Lo sapevo che prima o poi sarebbe arrivato – ha ammesso a caldo ai microfoni di Sky Sport l'argentino -. Segnare è il mio mestiere ma in ogni caso ciò che conta di più è che abbiamo conquistato una vittoria molto importante". 

L'espulsione per somma di ammonizioni di Felipe Melo (sarà assente contro i giallorossi) ha rischiato di complicare tutto e fatto infuriare Mancini che ha reputato eccessiva quella sanzione. "Nel primo tempo abbiamo giocato a bassi ritmi – ha aggiunto Icardi -, ma nel secondo siamo andati molto meglio. In dieci abbiamo fatto bene ma abbiamo avuto qualche difficoltà. Il mio gol? In dieci partite ho avuto quattro occasioni e fatto 3 reti…". E' il preludio alla spiegazione che arriva poco dopo sul digiuno sotto porta.

Un mese in astinenza, le cause? Eccole:  "La realtà è che mi sono arrivati pochi palloni giocabili, adatti a me ma molto dipende che, a differenza dell'anno scorso, in squadra abbiamo più giocatori tecnici e dotati di grandi qualità individuali. Questo, però, è un bene per la squadra al di là di tutto". Superato l'ostacolo Bologna, riflettori tutti puntati sulla Roma che calerà sabato prossimo a San Siro. "Sarà una partita difficile. L'anno scorso è stata una bella gara, speriamo sia lo stesso anche stavolta".

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