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Icardi ancora primo fra i marcatori di A. Ecco Belotti, prima volta per Bessa e Matuidi

Bomber a secco nella 17a giornata di Serie A, solo Icardi mette a segno il suo sigillo numero 17 contro l’Udinese. Da sottolineare il ritorno al gol di Belotti e la prima volta di Bessa, Caracciolo e Matuidi. Si esaltano nel posticipo fra Atalanta e Lazio i due fantasisti Milinkovic-Savic e Ilicic con una doppietta ciascuno.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Nonostante la sconfitta, è ancora una volta Mauro Icardi ad allungare in classifica marcatori con il suo gol realizzato nel 3-1 rifilato dall’Udinese alla sua Inter a ‘San Siro’. Per ‘Maurito’ è il gol numero 17 in 17 giornate di campionato giocate fino ad oggi. Complice anche la squalifica di Immobile, assente nel posticipo fra Atalanta e Lazio (ma sostituito al meglio da Milinkovic-Savic autore di una doppietta così come Ilicic per l'Atalanta) e l’ennesima panchina di Dybala, l’argentino è l’unico dei bomber ad essere andato in rete. Ancora delusioni per i vari Dzeko, Higuain e Kalinic. Si risveglia il solo Belotti che trova il gol dopo un digiuno lungo quasi 3 mesi.

Resta fermo al palo anche Dries Mertens che nonostante il tris di gol rifilati dal suo Napoli al Toro non riesce ancora a tornare al gol. Mentre fa 115 con la maglia del Napoli Hamsik che eguaglia Maradona. Per quanto riguarda le altre marcature, incrementa il suo score Budimir con il Crotone mentre per Bessa e Caracciolo del Verona si realizza il sogno del primo gol in carriera in Serie A nella vittoria degli uomini di Pecchia per 3-0 contro il Milan di Gattuso. Bene Mandzukic con la Juventus che assiste al primo gol in Serie A anche per Matuidi.

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Icardi sempre in testa nonostante la sconfitta

L’Inter perde la sua prima partita in Serie A contro l’Udinese davanti al proprio pubblico, ma non perde i gol di un super Mauro Icardi. Il 3-1 con cui i ragazzi di Oddo si sono imposti a ‘San Siro’ fa suonare qualche campanello d’allarme in casa neroazzurra. Ma Spalletti può comunque sorridere per la continuità realizzativa dell’argentino, arrivato a quota 17 gol realizzati in 17 gare giocate.

Una media di 1 gol a partita che, se ancora ce ne fosse bisogno, rende al meglio l’idea della forza e dell’immensa classe di questo calciatore, unico a non mollare mai nella gara di sabato e ultimo ad arrendersi. Sempre presente nelle trame offensive dell’Inter orchestrate spesso al meglio dai vari Perisic e Candreva, Icardi ha cercato di entrare sempre nel vivo dell’azione nonostante l’ottimo assetto difensivo messo a punto da Oddo con la sua Udinese giovane e veloce. Per ‘Maurito’ però, ancora una settimana da primo in classifica marcatori.

Le prime 10 posizioni della classifica marcatori di Serie A (Transfermarkt)
Le prime 10 posizioni della classifica marcatori di Serie A (Transfermarkt)

Hamsik un gol che fa la storia

L’ultima volta che abbiamo visto esultare Marek Hamsik per un gol realizzato, è stata lo scorso 1 ottobre in occasione della gara delle 12.30 fra il suo Napoli e il Cagliari. Da lì in poi il capitano degli azzurri ha alternato prestazioni buone a prova a dir poco mediocri, prima di risvegliarsi contro il Torino per realizzare, nel 3-1 finale a favore dei partenopei, il suo personalissimo gol numero 115 con la maglia del Napoli eguagliando un certo Diego Armando Maradona.

E’ entrato nella storia della società e di un club a cui ha sempre giurato amore eterno. Un epilogo del genere, al termine dello scorso anno, ce lo aspettavamo e nonostante non sembri più ai livelli di qualche anno fa, ‘Marekiaro’ resta l’idolo del pubblico partenopeo, impazzito alla sua seconda marcatura stagionale che però ha avuto il gusto di una liberazione per i tifosi e per lo stesso Marek. Anche la UEFA ha celebrato su Twitter il capitano del Napoli.

Va in gol solo Belotti ma i bomber restano a secco

Ma se da una parte c’è un Marek Hamsik che esulta, non si può dire lo stesso nel Napoli per Dries Mertens. Dove è finito il belga? Ha già smesso di incantare? A parer nostro no, sarebbe da folli solo pensarlo visto cosa ci ha abituati a vedere, ma non si può non ammettere che il furetto dei partenopei sia in crisi. Fermo ormai da 6 partite consecutive, il suo ultimo gol risale allo scorso 29 ottobre contro il Sassuolo restando ancora fermo a quota 10.

Il digiuno da gol da parte di Mertens (Transfermarkt)
Il digiuno da gol da parte di Mertens (Transfermarkt)

Meglio ma non benissimo Dzeko e Kalinic, che nonostante gli ultimi recenti sigilli contro Spal e Benevento (non proprio due avversari irresistibili), rimangono ancora lontani dalle zone alte della classifica marcatori rispettivamente a 8 e 4 gol. Resta a secco anche Higuain con il Bologna. L’ultima rete del ‘Pipita’ resta ancora quella contro il Napoli.

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Va in gol il solo Belotti che pensate, con la marcatura realizzata contro il Napoli, interrompe una serie negativa di gare senza segnare che durava dal 20 settembre, data del suo ultimo gol al Sassuolo in casa. Quasi 3 mesi segna segnare. Ad oggi ha realizzato un totale di 4 gol.

De Paul e Lasagna fanno volare l’Udinese, Floccari fa doppietta

La cura Oddo sta facendo benissimo a questa Udinese, ma soprattutto all’attacco dei friulani. Stanno infatti traendo benefici dall’arrivo sulla panchina bianconera dell’ex tecnico del Pescara i vari Maxi Lopez, De Paul e soprattutto Lasagna. Questi ultimi due maggiormente dato che sono state proprio le loro due delle tre marcature rifilate all’Inter andando ad incrementare le reti realizzate anche nelle gare precedenti. Soprattutto l’ex attaccante del Carpi pare essere rigenerato al massimo. Per ‘super Kevin’ sono 5 i gol totali, mentre per De Paul, anche rigorista della squadra, i gol complessivi sono invece 4.

Nella giornata dei ritorni al gol, spicca anche la doppietta di Floccari messa a segno dall’attaccante della Spal sul campo del Benevento. Per la prima volta titolare in Serie A in questa stagione, l’ex Lazio, a 36 anni, realizza i suoi primi 2 gol in campionato.

La gara di Floccari contro il Benevento (SofaScore)
La gara di Floccari contro il Benevento (SofaScore)

Tre gol per una ‘prima volta’ in Serie A

La prima volta non si dimentica mai. Ed è proprio il caso di dirlo dato che sono ben 3 i calciatori che in questa domenica hanno realizzato il primo gol in assoluto in carriera in Serie A. E’ successo tutto domenica. Ad ora di pranzo infatti, nella sconfitta del Milan a Verona, nel 3-0 finale sono andati in rete per la prima volta sia Bessa che Caracciolo.

Per il secondo, il difensore veronese, il gol va condiviso con la complicità di Donnarumma che in maniera fortuita manda in rete, di schiena, la palla che era finita inizialmente finita sulla traversa dopo il colpo di testa del difensore di Pecchia. Per il secondo invece, un gol arrivato dopo un contropiede vincente andando a rifilare il gol del definitivo 3-0, quello del ko per i rossoneri. Pensate che due stagioni fa Bessa era retrocesso dalla B alla Serie C (allora Lega Pro) con il Como.

Il profilo di Bessa (Transfermarkt)
Il profilo di Bessa (Transfermarkt)

A completare il cerchio delle prime volte in Serie A, anche il gol di Matuidi che ha realizzato, contro il Bologna, il gol del 3-0 finale rifilato dalla Juventus ai rossoblu al ‘Dall’Ara’.

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Milinkovic-Savic e Ilicic da paure nel posticipo

Nella giornata in cui la Lazio ha pianto per non aver avuto a disposizione il suo bomber Immobile contro l’Atalanta a causa di una squalifica molto discussa, ecco il bomber che non t’aspetti. Allo stadio ‘Atleti Azzurri d’Italia’ ecco che allora ad andare in gol c’ha pensato Milinkovic-Savic.

Il serbo prima ha accorciato le distanze con il gol del momentaneo 2-1, poi si è ripetuto pochi minuti dopo grazie ad un’intuizione personale che l’ha visto andare in gol per la seconda volta regalando ad Inzaghi il gol del momentaneo 2-2. Per lui i gol in totale in Serie A, ad oggi, sono 5.

Ma dall’altra parte, a consentire all’Atalanta di vincere questa partita c’ha pensato Ilicic che con un’altra doppietta, il secondo gol su calcio di rigore, stava regalando ai bergamaschi 3 punti pesantissimi prima del 3-3 finale ad opera di Luis Alberto. In classifica marcatori adesso i gol per lui sono 6.

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