Icardi, 1 gol ogni 20 tocchi: nessuno più di lui è letale in Europa
Otto gare di campionato, 9 gol. Mauro Icardi segna ogni 79 minuti. Letale come una sentenza, ne sa qualcosa il Milan che di sberle sul muso ne ha prese 3 dall'attaccante argentino, protagonista assoluto del derby. L'uomo solo al comando dell'attacco nerazzurro: delle 17 reti complessive mese a segno più della metà portano la firma dell'argentino esaltato anche dal gioco di Spalletti che ne ha sfruttato la grande abilità in area di rigore. Bonucci e la difesa rossonera l'hanno perso in almeno un paio di occasioni e lui ne ha approfittato: 4 tocchi negli ultimi sedici metri, 3 centri di cui uno su rigore realizzato con grande freddezza. E' il morso del cobra che fiuta l'avversario e lo azzanna. Attento, Napoli, Maurito adesso ha puntato te.
Quanto è forte Icardi? Euforia dei tifosi a parte, i numeri non mentono mai. Non dicono tutto, è vero, ma forniscono una chiave di lettura molto chiara della realtà. E la realtà delle cifre, quella che prende in esame i maggiori campionati d'Europa (Serie A, Premier League, Bundesliga, Liga e Ligue 1), racconta che Maurito è primo in una speciale classifica che propone ma una media fra gol segnati e palloni toccati.
Maurito segna 2 gol ogni 20.33 tocchi di palla
E' il dato statistico sottolineato dalla Opta che ha messo a confronto quello dell'argentino con i più forti attaccanti del ‘vecchio continente': Icardi va a bersaglio ogni 20.33 tocchi di palla. Alle sue spalle ci sono un altri due sudamericani: Radamel Falcao (21.83, Monaco) ed Edinson Cavani (25.25, Paris Saint-Germain). Lionel Messi – ma la Pulce si muove in un contesto tattico e d'identità di gioco differenti – segna ogni 58.36 tocchi e 5.18 tiri.
Tiri/gol segnati, prevale Falcao mentre Icardi è terzo in Europa
Icardi invece è sul terzo gradino del podio prendendo in esame il rapporto tra i tiri effettuati e i gol segnati: l'attaccante dell'Inter segna ogni 2.56 conclusioni verso la porta. Davanti a lui ci sono Falcao (1 gol ogni 2 tiri esatti) e Mark Uth dell'Hoffenheim (2.40, media di poco superiore a quella dell'argentino interista).