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Ibrahimovic, infortunio shock. Mourinho: “Temo sia grave”

La qualificazione alla semifinale europea, è stata pagata a caro prezzo dai “Red Devils”. Per lo svedese, che si è infortunato nei minuti finali dei tempi regolamentari, si teme infatti la rottura del crociato del ginocchio destro.
A cura di Alberto Pucci
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Lo United è in semifinale di Europa League, ma questa è l'unica buona notizia della serata dell'Old Trafford: diventata interminabile, a causa dei due tempi supplementari. L'episodio che ha tolto il sonno a José Mourinho e a tutti i tifosi del Manchester United, è stato il grave infortunio capitato a Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, proprio nei minuti finali della battaglia contro l'Anderlecht, è caduto male sul ginocchio destro nel tentativo di arrivare su un lancio lungo di un compagno.

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Dopo esser stato soccorso dai medici e dalla barella, Ibra ha dovuto lasciare il terreno di gioco facendo scaldare ed entrare il compagno Martial. Le condizioni del giocatore, che dopo il match è comunque rientrato a casa in maniera indipendente, sono comunque sembrate serie sin dalla prima smorfia di dolore di Ibrahimovic.

La preoccupazione di Mourinho

Serata da dimenticare, dunque, per il gigante di Malmoe. Ai problemi riscontrati in campo contro la difesa dell'Anderlecht (Ibra ha avuto buone occasioni, ma non è riuscito a sfruttarle), si è così aggiunto il grave infortunio. Subito dopo la partita, terminata 2-1 per gli inglesi grazie al gol di Rashford nel secondo tempo supplementare, anche José Mourinho si è mostrato preoccupato dalle condizioni dello svedese.

Il tecnico dello United, si è infatti lasciato scappare una frase che ha mandato in agitazione tutto l'entourage della squadra: "Temiamo sia un infortunio al crociato per Ibra. Voglio aspettare il referto medico ma sia l’infortunio di Zlatan che quello di Rojo secondo la mia esperienza mi sembrano infortuni gravi. Mi auguro di sbagliarmi però non riesco ad essere troppo ottimista". I controlli medici che verranno effettuati nelle prossime ore, dovranno stabilire l'entità dell'infortunio e soprattutto la durata della sua eventuale assenza dai campi di gioco. Per l'ex attaccante di Juventus, Inter, Barcellona, Milan e PSG, a questo punto, c'è il forte rischio di un lungo stop e proprio nel momento più importante della stagione della sua squadra.

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