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Ibrahimovic si opera in America: rientro previsto fra 10 mesi, forse in MLS

Il campione svedese si sottoporrà oggi alla ricostruzione dei legamenti del ginocchio infortunato contro l’Anderlecht in Europa League. Operazione che verrà effettuata dal dottor Fu a Pittsburgh, poi la lunga rieducazione. Rientro previsto per il 2018, forse ancora con il Manchester, forse col debutto nella MLS.
A cura di Alessio Pediglieri
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Zlatan Ibrahimovic saluta e se ne va, in America. Ma ritornerà, poco ma sicuro: è stato lo stesso campione svedese a promettere il suo gran rientro nel calcio giocato. Non prima di una decina di mesi, quindi per la prossima stagione, nel 2018 subito dopo la pausa invernale. Un lungo stop, causato dalla rottura del doppio crociato che a 36 anni compiuti richiede una rieducazione completa. Altri avrebbero potuto pensare di salutare il mondo del calcio davanti ad un infortunio simile ma Ibrahimovic no: "tornerò più forte di prima, decido solo io quando smettere". Parole cui seguiranno i fatti, prima tappa oggi in America per l'operazione di ricostruzione del ginocchio.

Appuntamento al 2018 – Se è vero che si sente l'unico leone in mezzo ad un gregge di agnelli, è pur vero che il Manchester United potrebbe anche non aspettare Zlatan Ibrahimovic che si è sposato ai red devils solo per una stagione, quella in corso, già finita nella notte di Europa League, contro l'Anderlecht. Lo svedese rientrerà solamente nel 2018 e bisognerà capire se la società inglese abbia intenzione di tenerselo con sè malgrado il brutto infortunio e una stagione altalenante nel rendimento singolo e del collettivo. Si saprà a giugno, quando in conclusione del contratto si capirà se vi sarà rinnovo oppure no.

Operazione e rieducazione – Ciò che è certo è che da oggi, per Zlatan Ibrahimovic inizia la sua partita più dura e difficile che durerà almeno 10 mesi e che parte dall'operazione a Pittsburgh in America per la ricostruzione dei legamenti del ginocchio infortunato e che si concluderà dopo la pausa invernale 2018. Solamente allora si comprenderà se il campione svedese è rimasto leone, recuperando da un incidente che a 36 anni avrebbe obbligato altri a dare l'addio anticipato al calcio giocato.

Futuro americano – A operarlo sarà il dottor Freddie H. Fu, ortopedico del Policlinico universitario di Pittsburgh e degli Steelers di Nfl, uno specialista che ha rimesso in sesto tanti campioni alle prese con traumi simili e al quale si è rivolto senza indugi anche il campione svedese. Al di là dell'esito dell'operazione, di sicuro ci vorranno tra i 10 e i 12 mesi per rivedere Zlatan in campo. E a quel punto – se non vi sarà rinnovo con il Manchester, gli ultimi gol potrebbero arrivare oltreoceano, visto che a Ibra non dispiacerebbe giocare in America e potrebbe restare Oltreoaceano per concludere la sua immensa carriera.

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