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Ibrahimovic, maledizione Champions

Zlatan è uno degli attaccanti più forti al mondo ma la Champions finora è stata un tabù. Nemmeno con i ‘marziani’ del Barcellona riuscì a vincerla.
A cura di Maurizio De Santis
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La maledizione di Zlatan Ibrahimovic. L'infortunio subito nella gara di andata dei quarti di finale contro il Chelsea arriva nel momento cruciale della stagione: sia dello svedese, che stava attraversando un periodo di forma felice (come testimoniano i 40 gol messi a segno in 43 partite giocate finora); sia del Paris Saint Germain che, messe le mani sulla Ligue 1, adesso punta ad affermarsi anche in Europa. Maledizione! Era l'espressione che gli si leggeva in volto mentre abbandonava il campo e poi il Parco dei Principi.

Maledizione! Proprio ora che sembrava poter finalmente il suo sogno: vincere la Champions che, ironia della sorte gli è sempre sfuggita sotto il naso nonostante i 25 gol segnati (10 solo in quest'edizione, come si evince dalla classifica stilata dalla Uefa) pur avendo indossato le maglie dei più grandi club continentali quand'erano all'apice dello splendore: Juventus, Milan e Inter, Barcellona.

Perseguitato dalla maledizione anche in Spagna. Ibrahimovic e Messi, insieme avrebbero dovuto spaccare il mondo, annientare gli avversari e invece Zlatan non riuscì mai ad ambientarsi alla corte di Guardiola. In quella squadra di marziani fece la figura dell'esploratore che mette per la prima volta piede su un altro pianeta. Nella doppia sfida in semifinale contro l'Inter di Mourinho (stagione 2009/2010) non riesce mai a rendersi pericoloso, né a trascinare i catalani: morale della favola, il Barcellona viene eliminato e per Ibra si chiude l'avventura in blaugrana.

La classifica dei gol segnati in Champions League

A guidare la speciale classifica stilata dalla Uefa è Cristiano Ronaldo che, grazie alla rete segnata al Borussia Dortmund, è giunto a quota 14 gol in 8 partite giocate in questa edizione di Champions League. Alle spalle del portoghese c'è proprio Ibrahimovic (1o gol) e poi Messi (8 gol) a chiudere il podio. Mario Balotelli (2 gol), complice l'annata negativa del Milan, è solo quattordicesimo.

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