Ibrahimovic: “Gattuso è un vincente. Balotelli infallibile dal dischetto”
Zlatan Ibrahimovic spegne le voci di calciomercato: resta al Paris Saint Germain e lo ribadisce dal ritiro della nazionale svedese, durante la conferenza stampa alla vigilia dell'amichevole ‘scandinava' con la Norvegia. "Ho un contratto con il Psg per questa stagione e la prossima e ho intenzione di rispettarlo – ha ammesso -. La scorsa settimana ho incontrato il presidente, ma non c’è bisogno che vi sveli nulla a riguardo". Nessun mistero particolare, un semplice faccia a faccia dopo l'addio del direttore sportivo. "Ho un buon rapporto con lui, ha riempito il vuoto lasciato da Leonardo. Abbiamo parlato, ma lo ha fatto anche con Thiago Silva e altri compagni. Vuole parlare con i giocatori per rendere la situazione migliore, non c’è nulla di strano". Quanto al suo futuro, più che parlare di club parla del proprio orizzonte agonistico.
Continuerò a giocare a calcio finché avrò le forze fisiche e mentali, ma verrà il giorno in cui avere il nome ‘Ibrahimovic' sulla maglia non basterà più. Prima o poi ‘Ibracadabra' finirà, ma non adesso… ho ancora forza e ambizione dalla mia parte.
Gattuso. Il campione svedese scherza con un giornalista e gli dice: "Sai che somigli a Gattuso?"… e riferendosi al suo ex compagno di squadra ammette: "Sono convinto che farà bene. Lui è più testardo e vincente di me".
Dal dischetto a Balotelli. Il discorso su Super Mario scivola quando si parla di tiri dagli undici metri. Ibra è (quasi) infallibile, proprio come l'attaccante rossonero e della Nazionale. "Nessuno è certo di segnare dal dischetto, figurarsi io. Come tutti gli altri, anche io avverto la pressione. Come tutti, sì… tranne Balotelli. Lui è sempre sicuro di segnare".