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Ibrahimovic espulso: “Quelli del Chelsea sembravano undici bambini”

Il campione svedese del Psg racconta l’intervento su Oscar che gli è costato il rosso: “Stava entrando in scivolata e io ho provato a togliere la gamba ma non c’era intenzione di colpirlo”. Champions maledetta per Zlatan: quarta espulsione in carriera, come Edgar Davids, e contro Mourinho non brilla mai.
A cura di Maurizio De Santis
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Il Paris Saint Germain ha compiuto l'impresa senza di lui, Ibrahimovic. Espulso dopo mezz'ora di gioco per un intervento molto duro su Oscar (in ritado, colpisce il brasiliano al polpaccio), il campione svedese paga dazio ancora una volta alla maledizione della Champions e in particolare delle sfide dirette contro Mourinho. Il manager portoghese è un suo grande estimatore ma quando Zlatan lo incrocia sul proprio cammino è come se calasse il buio: nelle 8 partite giocate contro di lui mai è andato a segno né è riuscito a realizzate assist, ha una media di 1.5 tiri in porta e ‘mezza' occasione creata. Per gli amanti delle statistiche c'è un altro dato interessante: il cartellino rosso preso nella gara contro i londinesi è il quarto in carriera nella massima Coppa europea, particolare che lo rende ‘cattivo' come l'ex olandese di Inter, Juventus e Milan Edgar Davids.

"Mi sembravano undici bambini"

Così Ibrahimovic ha definito i calciatori del Chelsea che, poco dopo il fallo commesso su Oscar, lo hanno circondato per protestare e chiedere al direttore di gara che venisse espulso. "Il cartellino rosso mi ha sorpreso – ha ammesso lo svedese a Fox Sport -, Oscar stava entrando in scivolata e io ho provato a togliere la gamba ma non c'era intenzione di colpirlo. Non ho capito perché sono stato espulso ma la cosa che proprio non m'è piaciuta è stato l'atteggiamento degli avversari… avevo tutti i giocatori del Chelsea intorno ma mi sembravano undici bambini non undici uomini. In ogni caso, anche questo è alle spalle. Siamo nei quarti e ciò conta".

Impresa in dieci allo Stamford Bridge

"E' stata una partita straordinaria sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto Zlatan -. Qualità e grande determinazione ci hanno aiutato a resistere in dieci contro una squadra molto forte come il Chelsea. Siamo ancora in corsa su più fronti: il campionato, la Champions e le coppe nazionali. Se possiamo arrivare in finale e vincere? Vediamo il sorteggio e poi tutto può accadere. Nulla ci è prelcuso".

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