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Ibrahimovic confessa: “Lasciare il Milan fu uno shock”

Il campione ha ricevuto per l’ottava volta in carriera il Pallone d’Oro svedese.
A cura di Maurizio De Santis
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Pallone d'Oro a Ibrahimovic. Non è quello di France Football, ma il Guldbollen svedese si cui l'attaccante del Paris Saint Germain ormai fa collezione: è l'ottavo che vince in carriera. "Non sono ancora contento, voglio sempre vincere di più e migliorare sempre", racconta Zlatan ai media scandinavi. Ed è forse questo il segreto del suo successo: classe innata ma anche grande fame di successi, quella che da Malmoe l'ha portata in cima al calcio europeo. A lui sono aggrappate le speranze della nazionale per raggiungere il Mondiale: prima, però, deve mandare ko Cristiano Ronaldo e il Portogallo. Chi perde è fuori: un vero delitto non averli in Brasile entrambi, sarebbe uno spettacolo unico. "Il Portogallo è favorito, ma noi siamo arrivati secondi in un girone con la Germania. Meritiamo di più noi la qualificazione".

Da Milano a Parigi. Quasi uno shock, dipinge così il suo passaggio dalla Serie A alla Ligue 1. "Venivo dal Milan, un grandissimo club dove tutto ha un livello internazionale sia come società sia come ambiente. All'inizio avevo dei dubbi, poi mi sono ambientato… ora sono sono molto contento, siamo sempre più forti e voglio vincere tutto anche in Europa".

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