Ibra, Rooney e Mata. Tris United e Mou inizia benissimo
Il Manchester United batte 3-1 il Bournemouth e inizia con un bel successo esterno la Premier League. Mourinho trascinato dal solito grande Ibra aggancia al comando il Manchester City, vittorioso per 2-1 sul Sunderland. Nel primo tempo un errore colossale della difesa dei ‘Cherries’ regala il vantaggio a Mata. Nella ripresa segnano capitan Rooney e Zlatan Ibrahimovic, al secondo centro con i Red Devils. Inutile il gol di Smith.
Regalo Cherries, gol di Mata – Senza Pogba, che sconta un turno di squalifica rimediato in Coppa Italia, Mourinho inizia la sua avventura in Premier League con il Manchester United, schierando tre trequartisti alle spalle di Ibrahimovic. L’esordio dei Red Devils non è agevole perché l’avversario è il Bournemouth, una delle rivelazioni della passata stagione, guidato dal giovanissimo Eddie Howe. Il primo tempo è bruttino. I ‘Cherries’, che non hanno grandi nomi, puntano tutto sull’organizzazione, la grinta e il carattere che in un amen al 40’ vengono meno tutti assieme. I centrali di Howe si addormentano e regalano il pallone a Mata, che indisturbato si invola verso la porta di Boruc e non sbaglia. Lo spagnolo, che con Mou ebbe qualche problema al Chelsea, realizza il primo gol in campionato dello United.
Rooney e Ibra – Nella ripresa il Manchester con un tremendo uno-due dà il colpo del ko al Bournemouth. Il raddoppio è opera di Rooney, che con Hodgson e Van Gaal sembrava già sul viale del tramonto e che con Mourinho si è già risvegliato. Il capitano è lestissimo a raccogliere un tiro sporco di Ibrahimovic e con un colpo di testa supera Boruc. Rooney si avvicina sempre più al record di gol di Sir Bobby Charlton. Poco dopo arriva il 3-0 di Zlatan Ibrahimovic, che bagna il suo esordio in Premier con un gol fantastico. Lo svedese prende spazio e con un tiro da circa trenta metri mette il pallone nell’angolino, Boruc non ci può arrivare. I ‘Cherries’ accorciano le distanze con una prodezza di Smith, ma il bel gol è inutile. Mou inizia con il piede giusto.
