Iago Falque meglio di Morata e Callejon: 13 gol in A
"E' fantastico", così Gasperini ha definito Iago Falque, l'ala destra spagnola rivelazione della stagione in rossoblù e in Serie A. In calce alla vittoria (4-1) del Genoa a Bergamo c'è soprattutto la sua firma: una doppietta, solito apporto di velocità e incursioni in attacco, capacità balistiche espresse di sinistro (perfetta la preparazione del tiro e la parabola a effetto che s'è spenta all'incrocio dei pali), qualità tecniche e bottino di reti (13, alle quali si aggiunge anche un gol siglato in Coppa Italia) che ne fanno – attualmente – il miglior marcatore spagnolo del campionato. L'esterno originario di Vigo si piazza davanti ad Alvaro Morata (8 gol), pupillo del settore giovanile del Real Madrid esploso alla Juventus e protagonista in Champions nell'eliminazione dei ‘blancos' al Bernabeu, e a José Maria Callejon del Napoli (11 gol), il cui rendimento s'è rivelato incostante in linea con quello complessivo della squadra.
In Italia è giunto giovanissimo, aveva 18 anni quando la Juventus lo prelevò dal Barcellona B nel 2008: ha faticato molto per trovare spazio e guadagnare fiducia, costretto spesso a far da spola nel triangolo che lo ha portato dal Belapaese, all'Inghilterra (Tottenham, Southampton) e di nuovo in Spagna (Villarreal, Almeria, Rayo Vallecano) prima di approdare ancora una volta in un club di A, sotto la Lanterna. A Genova trovato un allenatore, Gasperini, che ha saputo trasformare quel potenziale fino a oggi inespresso in un'arma dirompente quando si sviluppa la manovra offensiva. "Ha fatto due gol straordinari – ha aggiunto il tecnico dei liguri ai microfoni di Radio Rai -, è una stagione straordinaria per lui, dispiace che finisce il campionato perché ha una condizione ottima".