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I tifosi under 14 gratis allo stadio, condannato il Napoli

Gli under 14 potranno entrare gratis allo stadio, in ogni settore dello stesso senza limitazioni. La sentenza del Tribunale civile di Napoli che ha condannato il club partenopeo in merito alla vicenda relativa al mancato ingresso gratuito di due minorenni al San Paolo, sarà “estesa” a tutti gli impianti italiani.
A cura di Marco Beltrami
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Gli Under 14 potranno entrare gratis allo stadio, in ogni settore dello stesso senza limitazioni. La sentenza del Tribunale civile di Napoli che ha condannato il club partenopeo in merito alla vicenda relativa al mancato ingresso gratuito di due minorenni al San Paolo, sarà "estesa" a tutti gli impianti italiani: le società di calcio di Serie A e non solo ora dovranno modificare il loro modus operandi e aprire le porte di tutti i settori dei propri impianti agli under 14 senza alcuna limitazione.

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Under 14 gratis allo stadio, Napoli condannato

Tutto è nato da una causa civile iscritta presso la 12a sezione del Tribunale di Napoli. L'avvocato Grimaldi si è "battuto" per le ragioni di due bambini che al San Paolo di Napoli hanno sempre pagato il costo intero del biglietto, pur essendo under 14, senza alcuna limitazione. Il club azzurro infatti ha sempre applicato prezzo pieno a partire dai 5 anni di età. Un caso che gli inviati della popolare trasmissione televisiva "Le Iene" hanno portato in tv e che è arrivato alla svolta: i giudici hanno stabilito infatti che la legge, che prevede che gli under 14 debbano entrare gratis alo stadio, non è applicabile solo ed esclusivamente in alcuni settori, ma in tutte le zone della struttura. Ecco allora la richiesta alla SSC Napoli di rilasciare ai minori biglietti nominativi gratuiti senza alcuna limitazione, e per almeno metà delle partite casalinghe stagionali.

Cosa stabilisce la legge per l'ingresso degli Under 14 negli stadi, e il mancato rispetto dei club di Serie A

D'altronde è stato ribadito quanto stabilito nel 2007 in una legge che stabiliva  l'ingresso gratuito e illimitato per i minori di 14 anni (almeno per metà degli eventi stagionali) in tutti gli stadi italiani. Nonostante l'esistenza di questo vincolo però, molte società della nostra Serie A facevano pagare il biglietto anche ai minorenni. Una situazione diventata di dominio pubblico grazie ad un servizio de "Le Iene". L'inviato della trasmissione Fabio Agnello infatti aveva contattato e incontrato diversi presidenti di società del massimo campionato, riscontrando che non solo il Napoli, ma diverse società non rispettavano o rispettavano solo in parte quanto stabilito dalla legge e che i patron non conoscevano le regole in questione. L'unica agevolazione per gli under 14 infatti era quella di riservare biglietti a prezzo ridotto in particolari settori dello stadio (solo Juve e Roma rilasciavano biglietti gratis agli under 14, ma esclusivamente in determinati settori dell'Allianz e dell'Olimpico). L'incontro tra la "Iena" e il presidente della Lazio Lotito poi si era concluso in malo modo con la reazione furiosa del numero uno biancoceleste.

Cosa cambia sugli spalti degli stadi di Serie A

Adesso la musica cambia per una situazione che potrebbe garantire anche un'atmosfera diversa sugli spalti dei maggiori stadi. La presenza di un maggior numero di giovanissimi tifosi infatti può contribuire a ridurre i "potenziali" pericoli, con l'entusiasmo di tanti giovanissimi supporter che può cancellare la violenza verbale a cui ci hanno abituato finora in tanti stadi italiani.

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