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I tifosi del Pescara contro l’Islanda: “Vi lessiamo le pecore sui geyser”

Il pareggio col Bologna ha condannato il Pescara a un altro anno di B e lanciato in A gli emiliani. Per i tifosi abruzzesi è tutta colpa dell’Islanda che ha convocato Bjarnason per la gara di qualificazione all’Europeo. E così invadono la bacheca Facebook della selezione Peccato che Bjarnason fosse presente anche nella gara d’andata, quella finita 0-0…
A cura di Maurizio De Santis
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Al peggio, come alla stupidità, non c'è mai fine. E così capita pure che i tifosi di una squadra, il Pescara, inveiscano e insultino la nazionale islandese che, colpevole d'aver convocato Birkir Bjarnason, ha sottratto ai ‘delfini' una pedina preziosa alla vigilia della gara di playoff decisiva per la promozione in Serie A. Sì, perché il pareggio per 1-1 rimediato al Dall'Ara contro il Bologna ha condannato gli abruzzesi a un'altra stagione tra i ‘cadetti': dopo lo 0-0 dell'andata all'Adriatico alla squadra di Delio Rossi bastava non perdere in virtù del migliore piazzamento in classifica e c'è riuscita. La delusione dei sostenitori biancazzurri è stata tale da scatenare tutta la loro rabbia contro quella selezione che aveva ‘osato' richiamare in patria il calciatore in virtù delle qualificazioni ai prossimi Europei in Francia (2016).

Peccato che Bjarnason, nella sfida giocata pochi giorni prima, sia sceso regolarmente in campo ma la sua presenza non sia bastata a segnare la rete che avrebbe consentito al Pescara di arrivare in Emilia con il piccolo vantaggio del primo round vinto… Questo, però, i tifosi abruzzesi non lo ammettono e, fosse per loro, andrebbe ‘dichiarata guerra' (in senso metaforico) all'isola del Nord Atlantico. "vi facem tutte le pecore less sui geyser" che, tradotto dal dialetto, significa "vi facciamo tutte le pecore lesse sui geyser". "V’ammazzem Bjork", "ridateci Birkir o vi mandiamo la Pezzopane!". Questi sono alcuni degli improperi che hanno invaso la bacheca della nazionale islandese. Poi c'è stato anche chi ha fatto di peggio, invocando addirittura l'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull perché lavasse con il fuoco quel grave affronto subito. Deve essere una malattia contagiosa, un virus endemico e che sopravvive a ogni latitudine geografica: capita spesso che in Italia tifosi di alcune squadre invochino l'esplosione dei vulcani perché facciano pulizia… L'idiozia, invece, è proprio difficile da estirpare. E la mamma dei cretini è sempre incinta.

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