I tifosi del Frosinone a De Laurentiis: “Se non può competere, dovrebbe pagare una multa”
La vendetta è un piatto che va consumato a freddo. Il Frosinone ha fatto proprio il vecchio adagio e atteso solo che arrivasse il momento buono per togliere il sassolino dalla scarpa e prendersi una bella rivincita all'insegna del ‘chi la fa, l'aspetti'. E l'occasione è arrivata dopo l'eliminazione del Napoli dalla Coppa Italia: battuto a San Siro dal Milan, gli azzurri hanno pagato una serata negativa e l'ottima prestazione di Piatek (autore della doppietta decisiva). Perché i ciociari hanno avuto questa reazione? Tutto risale al battibecco a distanza generato dalle parole del presidente dei partenopei, Aurelio De Laurentiis: squadre poco competitive come il Frosinone (disse in un'intervista al New York Times) non dovrebbero essere in Serie A e, una volta retrocesse, dovrebbero essere multate e non premiate col ‘paracadute economico' della Lega.
Il botta e risposta. "Parla chi non vince niente o, al massimo, ha ottenuto solo la Coppa Italia che è una coppetta", fu la replica del massimo dirigente dei ciociari, Stirpe. Sul campo i calciatori risposero battendo per 4-0 il Bologna in trasferta: un successo pesante per continuare a sperare nella salvezza. E martedì sera, dopo il ko dei partenopei contro la formazione di Rino Gattuso, l'account Twitter Frosinone Calcio OFC, gestito da tifosi, non ci ha pensato due volte sopra a rendere pan per focaccia pubblicando un post tanto ironico quanto polemico nei confronti del Napoli e del suo presidente.
Da adesso c’è una squadra che è fuori dallo scudetto, fuori dalla Champions e fuori dalla Coppa Italia – si legge -. Se non possono competere, dovrebbero fargli pagare una multa.
Il tweet ha riscosso un grande successo tra gli utenti, toccando quota 1000 retweet e superando gli oltre 2000 like. Tanti i messaggi d'incoraggiamento nei confronti del Frosinone, tantissime le critiche (e gli sfotto') verso i partenopei.