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I risultati della 5a giornata di Serie A 2013/2014 (FOTO)

La Roma batte la Samp e conquista la vetta solitaria. Pareggi tra Napoli e Sassuolo e Bologna e Milan. Vittoria in rimonta per la Juve contro il Chievo e per la Lazio sul Catania. Sorride il Parma che supera l’Atalanta. Finiscono in parità Torino-Verona e Livorno-Cagliari.
A cura di Marco Beltrami
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Serata ricca di gol ed emozioni nel 5° turno del campionato di Serie A. La Roma ha espugnato il campo della Samp conquistando la vetta solitaria della classifica. Passo falso del Napoli che ha pareggiato per 1 a 1 contro un ottimo Sassuolo. La Juventus ha vinto in rimonta sul campo del Chievo in un match che farà molto discutere per il gol regolare annullato a Paloschi. Clamoroso recupero del Milan che sotto di due gol a Bologna ha raggiunto il pari nei minuti finali.  Il Parma è tornato a sorridere battendo 4 a 3 l'Atalanta così come la Lazio che si è sbarazzata del Catania. Pareggi tra Torino e Verona e Livorno e Cagliari. I match della 5a giornata di Serie A 2013/2014:

Napoli-Sassuolo 1-1 (14′ pt Dzemaili, 20′ pt Zaza) – Partenza super del Napoli che dopo soli 2′ crea  la prima occasione pericolosa con un tiro dalla distanza di Inler che termina alto. Partita divertente e ad un tiro dalla distanza di Higuain al 10′ risponde Zaza dall'interno dell'area: pallone altissimo. I padroni di casa sbloccano il match al 15′ con Dzemaili: il centrocampista con una vera e propria sassata da fuori ha portato il Napoli in vantaggio. A sorpresa arriva il pari del Sassuolo al 21′ con Zaza: l'attaccante da posizione defilata scarica un gran tiro beffando Cannavaro e Reina sorpresi dalla giocata dell'ex Ascoli. Clamorosa occasione per Zaza ancora al 26′: il centravanti calcia a botta sicura ma trova Mesto a dirgli di no sulla linea. Ancora Zaza al 40′: gran punizione dalla sinistra e pallone che sfiora l'incrocio dei pali. Incredibile errore di Fernandez sotto porta al 9′ della ripresa: il difensore a tu per tu con Pegolo lo centra in pieno. La risposta emiliana arriva al 12′ con Reina che deve intervenire per deviare in angolo un pericoloso tiro cross di Kurtic. Quest'ultimo è scatenato e al 22′ dopo una bella serpentina viene chiuso in corner dall'ultimo difensore azzurro. Brivido per il Napoli al 37′ con Reina che supera su un bel colpo di testa di Kurtic. Assedio finale del Napoli: batti e ribatti in area con il pallone che arriva a Callejon che prova a calciare con il pallone che termina altissimo

Sampdoria-Roma 0-2 (19′ st Benatia, 43′ st Gervinho)- I giallorossi privi di Totti e Ljajic in avvio si rendono pericolosi al 10′ con una conclusione di Marquinho. Dopo le proteste della Samp al 15′ per un presunto calcio di rigore su Sansone, i doriani si rendono pericolosi al 30′ con una bella punizione di Gabbiadini parata da De Sanctis. Ancora De Sanctis è decisivo su una conclusione di Gabbiadini che sfiora il vantaggio. Subito dopo tegola per la Roma che perde per infortunio Maicon sostituito da Dodò. Espulso Garcia ad inizio ripresa per proteste: l'allenatore si accomoda sugli spalti per vedere la partita. Roma in vantaggio al 19′ con Benatia che con una percussione da attaccante vero batte il portiere avversario. Al 40′ gran cross al centro area e Pozzi e Bjarnason non trovano la deviazione vincente di testa. Subito dopo conclusione dalla distanza di Gabbiadini: para senza problemi De Sanctis. La Roma però al 43′ mette in ghiaccio la partita con Gervinho che in contropiede batte Da Costa

Chievo-Juventus 1-2 (28′ pt Thereau, 1′ st Quagliarella, 20′ st aut .Bernardini) – Bianconeri padroni del campo e subito pericolosi dopo 2 minuti con un colpo di testa di Quagliarella ampiamente fuori. Gli ospiti si scontrano con il muro del Chievo e pur attaccando non riescono a rendersi pericolosi. A sorpresa i padroni di casa passano in vantaggio al 28′: Buffon sbaglia il rilancio, pallone a Sardo che serve Thereau che con una bella conclusione firma l'1 a 0. La Juve ritorna in campo nella ripresa più convinta e Quagliarella pareggia subito i conti: triplice conclusione ravvicinata del bomber che alla fine riesce a spingere il pallone in rete. Annullato un gol a Paloschi per un presunto fuorigioco di Paloschi che aveva sfruttato un clamoroso errore di Buffon. Il gol era regolare. I bianconeri ci provano dalla distanza e prima Marchisio e poi Pogba mettono i brividi a Puggioni Al 20′ la Juve mette la freccia: cross di Pogba e Bernardini nel tentativo di anticipare Llorente beffa il suo portiere

Bologna-Milan 3-3 (11′ pt Poli, 32′ pt, 6′ st  Laxalt, 16′ st Cristaldo, 44′ st Robinho, 45′ Abate) – Meglio il Bologna in avvio, ma è il Milan a passare al 11′ con Poli che dopo un bell'inserimento calcia in diagonale battendo il portiere avversario. Rossoneri scatenati e vicini al raddoppio due minuti più tardi con Matri che di testa sfiora il palo. Ancora Matri al 24′ servito da Birsa tutto solo da pochi passi calcia incredibilmente alto. Al 32′ Laxalt pareggia i conti per il Bologna con una bella conclusione dopo esser scattato sul filo del fuorigioco. Nel finale del primo tempo doppia super parata di Curci che con i piedi nega il gol prima a Robinho, che prima aveva richiesto un rigore, e poi a Birsa. Ancora Matri in avvio di ripresa sfiora il gol: grande assist di Robinho e Matri in spaccata non trova la porta. Il Bologna però completa la rimonta portandosi sul 2 a 1 ancora con Laxalt che con un bel colpo di testa beffa Abbiati. Profondo rosso per il Milan al 13′ con Castaldo che in tuffo di testa firma il 3 a 1. Al 24′ traversa del Milan con un bel colpo di testa di Mexes. Gli ospiti collezionano palle gol e un minuto dopo Niang non sfrutta un grande assist di Abate calciando di poco fuori. Il Bologna torna a farsi vedere dalle parti di Abbiati al 27′: gran tiro di Perez e decisivo intervento del portiere. Ancora Matri! E ancora un errore del centravanti da ottima posizione al 35′. Assedio Milan e al 42′ punizione di Niang che impegna severamente Curci. Un minuto più tardi Robinho riapre i giochi con una deviazione ravvicinata e incredibilmente un minuto dopo segna anche Abate che dopo un batti e ribatti in area beffa Curci. Incredibile finale di partita a Bologna: Diamanti al 47′ colpisce una clamorosa traversa con un grandissimo tiro da fuori area

Lazio-Catania 3-1 (4′ pt Ederson, 5′ pt Barrientos, 38′ Lulic) – Biancocelesti subito in vantaggio al 4con Ederson: il centrocampista brasiliano approfitta di un intervento approssimativo di Andujar per firmare l'1 a 0. Nemmeno il tempo di esultare e il Catania pareggia con Barrientos che sfrutta un errore in rinvio di Cana e batte con freddezza Marchetti. Succede di tutto in campo: prima Andujar salva su un tiro deviato di Floccari e poi Lulic calcia a colpo sicuro ma trova la deviazione decisiva con la mano di un avversario piazzata sul palo. Padroni di casa vicini al raddoppio in diverse occasioni: prima con Cana e poi con Candreva. Lazio di nuovo in vantaggio al 38′ con Lulic che approfitta dell'ennesimo errore rossoblu per ripartire e calciare in porta beffando Andujar. Catania in 10 nella ripresa con Bellusci che abbatte un avversario ed essendo fallo da ultimo uomo raggiunge gli spogliatoi. Lazio ancora pericolosa al 38′ con Hernanes e Andujar salva tutto. Nell'ultima azione del match Hernanes firma il gol del definitivo 3 a 1 consegnando la vittoria ai capitolini

Parma-Atalanta 4-3 (19′ pt Mesbah, 20′ pt Bonaventura, 28′ pt e 38′ pt Parolo, 34′ pt Rosi, 40′ pt Denis, 33′ st Livaja) – Poche emozioni in campo ma al 19′ ci pensa Mesbah a sbloccare il risultato con un super gol: un tiro a giro che va a finire nel sette. Nemmeno il tempo di esultare e l'Atalanta pareggia con Bonaventura: l'attaccante batte Mirante con un bel diagonale. Al 28′ Parolo riporta avanti gli emiliani con una bella conclusione su assist di Cassano. Emiliani scatenati e al 34′ arriva il tris con Rosi che beffa ancora Consigli. Ancora Parolo al 38′ firma il poker con una ribattuta vincente dopo un palo di Cassano.  Al 40′ Denis accorcia le distanze superando Consigli dopo un bell'assist di Bonaventura. Espulso Amauri in avvio di ripresa: il centravanti ha apostrofato l'arbitro con frasi ingiuriose. L'Atalanta sfrutta la superiorità e segna ancora con Livaja che porta a 3 i gol dei suoi con un bel colpo di testa

Livorno-Cagliari 1-1 (22′ pt Luci, 7′ st) – Meglio gli ospiti in avvio che sfruttano soprattutto la velocità di Ibarbo. Al 22′ i padroni di casa trovano il gol con Luci: il centrocampista da pochi passi firma la rete approfittando di un disastroso disimpegno degli avversari. Nella ripresa Ibarbo trova il pareggio beffando Bardi e sfruttando una bella iniziativa in fascia di Perico

Torino-Verona 2-2  (35′ pt, 7′ st  Cerci, 44′ pt Gomez, 22′ st Jorginho)- Il primo brivido è per i tifosi di casa: un tiro da fuori di Bellomo per poco non beffa Rafael che si salva in due tempi. Al 35′ calcio di rigore per il Torino per un evidente fallo di mano di Gonzalez: Cerci non sbaglia dal dischetto e porta in vantaggio i suoi. Gli ospiti raggiungono il pari al 44′ con Gomez che sfrutta un grande assist volante di Toni. Grande occasione per il Torino in avvio di ripresa con Gonzalez che nel tentativo di mettere il pallone in corner colpisce un autopalo clamoroso. Al 7′ nuovo gol del Torino con Cerci che sfrutta l'ennesimo errore della difesa del Verona per beffare il portiere avversario. Jorginho ripareggia i conti dal dischetto: ingenuo fallo di Rodriguez su Toni e il Verona ritrova il pari

Udinese-Genoa 1-0 (33′ Di Natale) – I bianconeri al ‘Friuli’ hanno battuto per 1–0 il Genoa. Ha deciso il match un gol di Di Natale con la complicità di Calaiò (al 78’). I padroni di casa, che hanno giocato bene, ma non hanno impressionato. Guidolin ha ottenuto il duecentesimo successo in Serie A. A Udine si chiusa la miniserie positiva del Genoa, Liverani, dovesse perdere anche sabato prossimo con il Napoli, riprenderebbe a traballare

E’ tutto pronto per il piatto forte della 6° giornata di Serie A, primo turno infrasettimanale della stagione. Dopo l’anticipo tra Udinese e Genoa e in attesa del big match di domani tra Inter e Fiorentina, il programma di questo insolito mercoledì all’insegna del calcio italiano prevede ben 8 match. Occhi puntati sulle due capoliste Roma e Napoli che saranno impegnate rispettivamente in casa della Samp e al San Paolo contro il Sassuolo. La Juventus giocherà  sull’ostico campo del Chievo, mentre il Milan senza Balotelli dovrà vedersela al Dall’Ara contro il Bologna. A completare la serata i match Lazio-Catania, Parma-Atalanta, Livorno-Cagliari e Torino-Verona.

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