16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I risultati della 4a giornata di Serie A 2013/2014

La Roma batte la Lazio e conquista la vetta solitaria della Serie A. Successi anche per Juve e Fiorentina contro Verona e Atalanta. Il Torino espugna Bologna mentre Catania e Parma pareggiano a reti bianche.
A cura di Marco Beltrami
16 CONDIVISIONI
Immagine

La Roma batte la Lazio nel derby della Capitale e conquista la vetta della classifica assieme al Napoli che ha battuto (2-1) il Milan a San Siro grazie ai gol di Britos e Higuain e alle parate provvidenziali di Pepe Reina, strepitoso sul rigore parato a Balotelli. Hanno ottenuto i 3 punti anche Juventus e Fiorentina: i bianconeri hanno battuto in rimonta il Verona nel segno di Tevez e Llorente, mentre i viola hanno espugnato il campo dell'Atalanta con Fernandez e Rossi. Successo importante anche per il Torino a Bologna, mentre Catania e Parma hanno pareggiato 0-0. Di seguito le gare della quarta giornata di Serie A.

Milan-Napoli 1-2 (6′ pt Britos, 8′ st Higuain, 46′ st Balotelli). Un Napoli così convincente non lo si vedeva da tempo. E vincente a San Siro da moltissimo tempo. Da quello del Pibe de Oro, sua Maestà Maradona (13 aprile 1986). Erano i tempi delle grandi sfide con i rossoneri e degli scudetti partenopei. Certo, si è solamente alla quarta di campionato, nulla è fatto. Anzi. Ma il 2-1 rifilato al Milan ha comunque qualcosa di importantissimo all'interno della gestione del campionato da parte dei partenopei che sembrano crescere di gara in gara. Se il Milan fa la partita per molti versi meritando un altro risultato, è il Napoli a dimostrarsi cinico e spietato. In modo chirurgico prima Britos poi Higuain fermano sul nascere le velleità rossonere. E quando c'è da prendere per le corna il Diavolo, anche Reina scende in campo, parando il rigore a Balotelli. Così, il Napoli torna in vetta meritatamente, laddove trova una altrettanto convincente Roma reduce dalla vittoria del derby. Il Milan? Paga le troppe assenze, un tasso tecnico mediocre dove si esalta solamente Balotelli trascinatore sfortunato di serata che sigla al 90′ la rete personale che non cambia la brutta serata.

Roma-Lazio 2-0 (18′ st Balzaretti, 48′ st Ljajic) – Meglio la Lazio in avvia di match con gli esterni che spingono forte sulle fasce. De Rossi al 12′ prova la soluzione dalla distanza ma il pallone termina alto sulla traversa. Ritmi molto alti in campo ma dopo 30 minuti non si registrano palle gol degne di nota. La prima occasione arriva al 31′ con un colpo di testa di Gervinho che finisce alta sulla traversa. Al 35′ giallo per De Rossi per un fallo a centrocampo. Bene la Roma in avvio di ripresa: punizione di Totti e un colpo di testa di Pjanic finisce di poco fuori. Occasionissima per la Lazio con Ciani che di testa colpisce la traversa al 4′ minuto. La Roma risponde 4 minuti dopo con De Rossi che sempre di testa su corner di Totti sfiora il gol. Fioccano le occasioni e Klose a due passi da De Sanctis non trova la porta con una deviazione sporca. Nella Roma Ljaijc prende il posto di Florenzi. Roma in vantaggio al 18′ con Balzaretti: gran gol dell'esterno che con un tiro al volo su cross di Totti sporcato da Gervinho sblocca il risultato. Super prestazione dell'autore della rete che pochi secondi prima aveva colpito un palo clamoroso con un tiro terrificante. Marchetti evita il raddoppio della Roma con una bella parata su colpo di testa di De Rossi al 27′. Lazio in 10 al 37′ con Dias espulso per un fallo da ultimo uomo su Totti. Proteste laziali per la posizione del capitano capitolino che si trovava in posizione defilata. Punizione di Ljajic e bella parata di Marchetti. Provvidenziale chiusura di De Rossi su Ederson al 45′. Al 47′ ancora una grande parata di Marchetti su un gran colpo di testa di Borriello. Un minuto più tardi calcio di rigore per la Roma per un fallo di Ledesma su Ljajic: il serbo non sbaglia.

Juventus-Verona 2-1 (36′ pt Cacciatore, 39′ pt Tevez, 47′ pt Llorente)  – Buona partenza dei bianconeri che schiacciano gli avversari nella loro metà campo. Al 7′ tiro da fuori di Pogba che finisce di poco fuori. Solo Juve in avvio e all'8′ Tevez prova a pescare il jolly da fuori, ma la sfera termina altissima. Grande azione bianconera al 10′ con Llorente che protegge un gran pallone e serve Bonucci che viene chiuso dalla difesa ospite. Brivido per la Juve al 12′ con Cacia che tutto solo controlla in area ma viene chiuso da un grande intervento di Barzagli. Rafael attento su una conclusione di Tevez. Il portiere dopo rimane a terra sanguinante al volto dopo aver ricevuto un colpo involontario. Ancora Juve al 19′ con Vidal: la sua conclusione da buona posizione non impensierisce Rafael. Assedio bianconero all'area del Verona: ma gli ospiti si chiudono bene. L'Hellas reagisce al 27′ con un contropiede che porta 3 uomini in area avversaria: fortunatamente per i bianconeri la difesa libera l'area. Tevez ad un passo dal gol al 21′: l'argentino entra in area dalla destra ma il suo tiro diventa preda di Rafael. A sorpresa il Verona passa in vantaggio al 36′ con Cacciatore: il difensore tutto solo a pochi passi da Storari lo batte con un tocco facile facile. Un minuto più tardi Juve ad un passo dal pareggio con Cacia che ha salvato sulla linea a Rafael battuto su un colpo di testa di Llorente. Al 39′ arriva il pareggio di Tevez che incrocia alla perfezione su un perfetto assist di Bonucci. Al 46′ incredibile occasione per Tevez che colpisce con un tiro un doppio palo: il pallone balla sulla linea senza entrare in rete. E' un assedio e al 47′ arriva il vantaggio della Juventus con Llorente: gran cross di Vidal e il Re Leone non sbaglia di testa. Brivido per la Juve al 7′ della ripresa con Bonucci che con un intervento super anticipa Jorginho a pochi passi da Storari. Occasionissima per Pogba al 10′: gran numero del francese che si procura lo spazio per il tiro dal limite con il pallone che però finisce tra le braccia di Rafael. Traversa di Pogba al 20′: gran tiro del francese e pallone che si stampa sulla parte alta della trasversale. Conte getta nella mischia Vucinic e Marchisio per LLorente e Pirlo. Juve padrona del campo: Vucinic al 35′ serve Isla che prova il tiro da posizione defilata, pallone sull'esterno della rete. Ultimo cambio per la Juve al 36′: Giovinco in campo per l'ottimo Tevez. Al 46′ Rafael dice no a Giovinco che aveva provato a pescare il jolly dopo un'azione personale

Atalanta-Fiorentina 0-2 (40′ Fernandez, 24′ st Rossi) – Equilibrio in campo in avvio con il gioco che ristagna a centrocampo. Buona occasione per i nerazzurri al 10′ con Yepes che calcia quasi a botta sicura trovando il decisivo intervento di un avversario che salva Neto. I viola rispondono al 15′ con Wolski che entra in area dalla destra, calcia ma trova attento Consigli. Al 25′ Migliaccio vicino al gol: la conclusione del mediano trova attento Neto. Al 31′ gol annullato a Carmona per posizione irregolare. La Fiorentina sblocca il risultato al 40′ con Fernandez il centrocampista mette in rete un pallone semplice semplice dopo una gran traversa colpita da Wolski. Nella ripresa partono forte i padroni di casa e Neto deve subito rendersi decisivo per anticipare Denis. L'Atalanta spinge e al 7′ Migliaccio con un colpo di testa trova la parte alta della traversa. Al 15′ super Consigli nega la gioia del gol a Joaquin: viola ad un passo dal raddoppio. Al 24′ però arriva il raddoppio viola con Rossi che approfitta di una sponda di Tomovic e batte Consigli con un tiro velenoso dall'interno dell'area. Neto super al 33′ su una conclusione ravvicinata di Denis

Bologna-Torino 1-2 (2′ pt  D'Ambrosio, 29′ pt Natali, 44′ pt Cerci)  – Ospiti in vantaggio già al 2′ con un colpo di testa di D'Ambrosio che approfitta di un intervento non perfetto di Curci che smanaccia sulla testa dell'esterno. Risponde il Bologna con un colpo di testa di Moscardelli che termina di poco fuori. Al 24′ Cerci ad un passo dal raddoppio: il suo tiro a giro trova la risposta di Cerci. 2 minuti più tardi annullato gol a Glik per posizione irregolare. Che occasione per il Bologna con Della Rocca che non arriva su un pallone vagante in area avversari per pochissimo. Il pareggio rossoblu arriva al 29′ con Natali che con una conclusione sporca batte Padelli in mischia. Al 44′ gran punizione di Cerci che colpisce la traversa, subito dopo l'arbitro fischia un rigore per un fallo di Della Rocca su El Kaddouri: Cerci non sbaglia dal dischetto. Ammonito Diamanti. Il Bologna dovrà giocare il secondo tempo in 10 visto che al termine della prima frazione è stato espulso Natali per proteste. A tal proposito Pioli ha inserito Mantovani per Moscardelli. Al 29′ della ripresa gol annullato a Kone: fischiato un fuorigioco al greco.

Catania-Parma 0-0 – Subito padroni di casa vicini al gol con Bergessio che in allungo sfiora il palo su assist di Plasil. Tegola per i padroni di casa a dieci minuti dalla fine del primo tempo: Bergessio infortunato lascia il campo a Maxi Lopez. Donadoni nella ripresa inserisce Palladino per uno spento Cassano. Parma più pericoloso nel secondo tempo: prima con un contropiede non sfruttato da Biabiany e poi con un tiro di Amauri parato da Andujar. Poche emozioni in campo: al 33′ diagonale di Plasil e pallone che sfiora il palo alla destra di Mirante.

Sassuolo-Inter 0-7 (8′ Palacio, 23′, 34′ Taider, 53′ Alvarez, 64′, 83′ Milito , 75′ Cambiasso) – Tre punti facili facili al Mapei Stadium con partita chiusa dopo 30 minuti grazie ai gol di Palacio e Taider (doppietta). Nella ripresa poker di Alvarez e il ritorno in campo di Milito. Inter momentaneamente solitaria in vetta al campionato, in attesa di Milan-Napoli. Giovedì la sfida a San Siro alla Fiorentina.

Genoa-Livorno 0-0 –  Una strepitosa parata al 93′ su Calaiò salva un buon Livorno dalla capitolazione a Marassi. Gara dura, maschia, non priva di emozioni: Emeghara nel primo tempo fa tremare Perin. Nella ripresa gol annullato per fuorigioco a Mbaye prima del forcing rossoblù. Buon arbitraggio di Giacomelli.

Cagliari-Sampdoria 2-2 (26′ Ekdal,  44′ st  Gabbiadini, 46′ Conti , 48′ st' De Silvestri) – 2-2 pirotecnico, tre gol negli ultimi minuti di gioco per un pari che va stretto al Cagliari che ha dominato per oltre un’ora, ma che cuore quello della Samp. Sardi avanti con Ekdal al 26′, poi pari di Gabbadini (89′). Conti illude i suoi al 91′, ma De Silvestri riagguanta il pari (93′).

Chievo-Udinese 2-1 ( 1′ pt Maicosuel, 13′ pt Pellissier, 40′ pt Rigoni) – Al ‘Bentegodi’ il Chievo batte l’Udinese per 2 – 1 e coglie il primo successo in campionato. La squadra di Sannino, che ha meritato il successo, è stata brava a non abbattersi quando Maicosuel, preferito a Di Natale, ha segnato il gol dell’1-0 dopo una cinquantina di secondi. I clivensi, che nelle prime tre partite avevano prese sette gol e conquistato un solo punto, sono riusciti a pareggiare con Pellissier (16’) ed hanno trovato il gol decisivo con Luca Rigoni nel finale di tempo. Nella ripresa Guidolin le ha provate tutte, ma non è riuscito ad evitare la seconda sconfitta esterna consecutiva.

Dopo la vittoria del Chievo sull’Udinese,  i pareggi tra Cagliari e Samp e Genoa e Livorno e la goleada dell'Inter sul Sassuolo è tutto pronto per il pirotecnico pomeriggio domenicale della 4° giornata di Serie A 2013/2014. Occhi puntati sul big match dell’Olimpico, dove in un derby che promette spettacolo la capolista Roma affronta la Lazio nel tentativo di vendicare la sconfitta rimediata in finale di Coppa Italia 2012/2013. Altro match interessante è la sfida tra i campioni d’Italia della Juventus e la matricola Verona di Mandorlini che ha già messo ko il Milan in questa stagione. A completare il turno, Atalanta-Fiorentina, Bologna-Torino e Catania-Parma, in attesa del big match tra Milan e Napoli.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views