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I risultati della 18a giornata di Serie A 2012/2013

La Lazio vince 1-0 in casa della Sampdoria e sorpassa l’Inter. Petkovic adesso è secondo in classifica. Il Napoli torna a sorridere. A Siena hanno deciso Maggio e Cavani. La Fiorentina passeggia a Palermo, grande protagonista Jovetic.
A cura di Alessio Morra
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I numeri, già di per se, sono impressionanti: miglior attacco (Roma a una lunghezza permettendo), miglior difesa con ampio distacco, 8 punti di vantaggio sulla seconda, ma soprattutto, quello che stuzzica di più, il dato del sorpasso della Juve di Conte sulla corazzata di Capello, 94 punti in un anno. Unico neo: il vice Chiellini. E questo è questo il dubbio per il futuro immediato della squadra di Conte: il difensore azzurro dovrà stare fuori per almeno due mesi e l'uruguaiano non è sembrato il massimo come suo sostituto. La parola automaticamente passa al mercato: arriverà quasi certamente un centrale (Neto, Bocchetti, Campagnaro, Peluso) e questa sarà la priorità. Per quella che ormai si può definire la favola della punta, Beppe Marotta ha definitivamente gelato gli entusiasmi sia su Drogba, sia, più in generale, sul cosiddetto top player: "Drogba non è mai stato trattato perché sapevamo che avrebbe disputato la Coppa d'Africa e quindi non arriverà".

Il punto. La Juventus, che ieri ha vinto 3-1 sul Cagliari, da oggi ha una sfidante: la Lazio, che ha vinto 1-0 in casa della Sampdoria ed ha scavalcato l’Inter, che è stata bloccata sull’1-1 dal Genoa. Netto successo per la Fiorentina, che ha superato per 3-0 il Palermo, Jovetic ha realizzato una doppietta. Il Napoli, dopo quattro sconfitte di fila tra campionato e coppa, torna al successo. A Siena hanno deciso Maggio e Cavani. Il Parma ha vinto il derby con il Bologna. Questa sera il 2012 della Serie A si chiude con un posticipo che promette spettacolo. All’Olimpico la Roma di Zeman ha sfidato e battuto con un rotondo 4-2 il Milan di El Shaarawy con doppietta di Lamela, gol di Osvaldo e Burdisso. Il Faraone è rimasto a secco, ben controllato dalla difesa giallorossa. Nella parte bassa della classifica fa punti il Pescara che ha battuto il Catania in zona Cesarini.

Siena-Napoli 0-2. Al ‘Franchi’ di Siena si sono sfidate due squadre in difficoltà. I bianconeri, che da lunedì hanno un nuovo allenatore, Iachini, erano reduci da tre sconfitte consecutive, i partenopei, dopo aver battuto il Pescara, hanno perso quattro partite di fila. Nel primo tempo ha vinto la paura, i due portieri hanno fatto da spettatori. A inizio ripresa Pegolo ha negato il gol prima ad Hamsik e poi a Cavani. Mazzarri, al quindicesimo, manda in campo anche Pandev, ma anche con il macedone cambia poco. Al 41’ il Napoli passa in vantaggio con una zampata di Maggio che, di fatto,  regala il successo al Napoli, che mai aveva vinto sul campo del Siena. Al 44’ Cavani raddoppia dal dischetto e segna l’88° gol con la maglia azzurra. Mazzarri resta quinto, ma si porta ad un punto dall’Inter.

Sampdoria-Lazio 0-1. Alzi la mano chi pensava che Petkovic chiudesse il 2012 al secondo posto. L’allenatore croato sta facendo davvero un ottimo lavoro. Oggi la Lazio è tornata a vincere dopo otto anni in casa della Sampdoria. Il match è stato deciso da un gol di Hernanes, che ha sfruttato una bella incursione di Lulic, che oggi ha giocato al posto dello squalificato Candreva. La Samp, con Delio Rossi per la prima volta in panchina, non ha giocato male, ma è mancata, come al solito, in attacco.

Palermo-Fiorentina 0-3. Netto successo dalla Fiorentina al ‘Renzo Barbera’. I viola nel primo tempo dominano,  collezionano corner, ma non riescono a segnare. Ujkani è bravissimo su una conclusione ravvicinata di Borja Valero. Nella ripresa sale in cattedra Jovetic, che realizza una doppietta. Il montenegrino non segnava dal 4 novembre. Il primo gol è arrivato al 50’. Poi il ventitreenne attaccante viola con il cucchiaio ha superato Ujkani dagli undici metri. Nel finale quinto gol in campionato per Gonzalo Rodriguez.

Bologna-Parma 1-2. Accade tutto nella ripresa nel derby emiliano. Al 9’ Sorensen porta in vantaggio i padroni di casa. Due minuti dopo c’è l’immediato pareggio di Valdes, che con un grandissimo destro batte Agliardi. Al 20’ Nicola Sansone, sfrutta un bel cross di Gobbi, e realizza il terzo gol stagionale. L’attaccante di origine tedesca viene ammonito dopo il gol perché è andato a dire qualcosa a Diamanti. Il Parma scavalca il Catania e si mette in scia a Milan e Roma.

Atalanta-Udinese 1-1. Al 33’ i centrali nerazzurri dormono sul cross di Pasquale, il colombiano Muriel con una girata al volo sorprende Consigli. Sei minuti dopo l’arbitro concede un rigore generoso ai padroni di casa per un fallo di Domizzi su Peluso. Denis dagli undici metri non sbaglia e realizza il sesto gol in campionato. Nella ripresa le squadre di Colanutono e Guidolin si danno battaglia. Tra i friulani entra in campo Di Natale, ma il Natale è a un passo e un punto fa comodo a tutti.

Torino-Chievo 2-0. Torna a vincere dopo oltre un mese il Toro di Ventura. I granata hanno ipotecato il successo nel primo tempo. Al 12’, dalla bandierina, Sansone pennella per Glik. Il difensore polacco viene anticipato dal suo marcatore, Gennaro Sardo, che batte il proprio portiere. Alla mezz’ora Cerci avvia l’azione che porta al raddoppio di Gazzi. L’ex barese, indisturbato, centra la porta, anche grazie all’aiuto di una leggerissima deviazione. Ventura festeggia un buon Natale, perché il Torino ha superato in classifica Cagliari, Pescara, Bologna e Sampdoria.

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