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I risultati della 11a giornata di Serie A 2012/2013

Il Torino strappa il pareggio a Napoli nel recupero grazie a Sansone; successi rotondi per la Fiorentina sul Cagliari e il Catania sulla Lazio; male le genovesi: il Genoa cade a Siena e la Samp in casa contro l’Atalanta; pareggio per 1 a 1 tra Bologna e Udinese.
A cura di Marco Beltrami
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FiorentinaCagliari

Dopo le vittorie del Milan sul Chievo, dell’Inter in casa della Juventus, nel pomeriggio dell’11° giornata di Serie A non sono mancate le sorprese. Il Napoli è stato beffato nel recupero dal Torino che ha trovato il gol del pari con Sansone. Successi rotondi per la Fiorentina sul Cagliari e per il Catania sulla Lazio. Giornata da dimenticare per le squadre genovesi: il Genoa di Delneri si è arreso al Siena di Cosmi, mentre la Samp davanti al proprio pubblico è stata battuta dall’Atalanta. Pareggio per 1 a 1 tra Bologna e Udinese.

Napoli-Torino 1-1 – Clamoroso epilogo al San Paolo. Il Torino di Ventura è riuscito a strappare un punto al Napoli di Walter Mazzarri grazie ad un gol nel recupero di Sansone. Gli azzurri hanno sbloccato il risultato al 6° del primo tempo con il solito Cavani abile a sfruttare una ribattuta di Gillet dopo un tiro di Hamsik. I granata hanno disputato una buona prestazione e a tempo scaduto, dopo una clamorosa occasione mancata ancora da Hamsik e con Mazzarri espulso, è arrivata la rete dell’1 a 1. Un errore di Aronica ha spianato la strada a Sansone che ha dribblato De Sanctis fissando il risultato in parità

Napoli-Torino

Fiorentina-Cagliari 4-1 – Ancora una prestazione super dei viola di Montella che portano a casa il terzo successo consecutivo fermando la marcia del Cagliari. Padroni di casa in vantaggio al 14° con un colpo di testa di Gonzalo Rodriguez. I sardi però nel finale del primo tempo hanno trovato il pari con un tiro di Casarini deviato in maniera decisiva da Roncaglia. Nella ripresa però in 4 minuti la squadra toscana ha piazzato il colpo del ko: prima Jovetic e poi Toni su assist del montenegrino hanno portato il risultato sul 3 a 1. Nel finale è arrivato il poker con Cuadrado che con un pallonetto morbidissimo ha beffato da fuori area Agazzi.

Catania-Lazio 4-0 – Biancocelesti letteralmente travolti al Massimino. Il Catania ha sistemato la pratica già nel primo tempo trascinata da un super Gomez. Il folletto argentino ha firmato il vantaggio all’8° con un gran sinistro che ha sorpreso Bizzarri. Al 25° Lodi ha trasformato un calcio di rigore concesso per fallo di Dias. Una rete che ha permesso agli etnei di giocare in scioltezza e infatti al 28° è arrivato il tris firmato ancora da Gomez. Quest’ultimo al 69° ha servito anche un assist d’oro a Barrientos che ha fissato il risultato sul 4 a 0.

Bologna-Udinese 1-1 – Tra i rossoblu e i friulani le emozioni sono arrivate nella ripresa. Ad aprire le danze ci ha pensato Diamanti che con una zampata ha beffato Brkic in avvio di secondo tempo. Al talento della formazione di casa, ha risposto da par suo Antonio Di Natale che al 74° con un tiro di prima intenzione ha fissato il risultato sul decisivo 1 a 1.

Bologna-Udinese

Sampdoria-Atalanta 1-2 – Pesantissimo tonfo interno per la Samp di Ciro Ferrara che vede la sua panchina vacillare. Primo tempo da dimenticare per i padroni di casa al cospetto di una “Dea” ottimamente messa in campo. Al 2° minuto Bonaventura ha già portato in vantaggio i suoi approfittando di una dormita della difesa avversaria. Nella ripresa è arrivato il pareggio di Maresca con una rovesciata assolutamente strepitosa che non ha lasciato scampo a Consigli. Al 75° De Luca ha fissato la rete del definitivo 1 a 2, rimasto invariato nonostante le clamorose occasioni fallite da Icardi con la complicità di Stendardo abile a salvare un gol sulla linea.

Siena-Genoa 1-0 – Notte fonda per il Genoa. La formazione di Gigi Delneri è stata battuta di misura dal Siena in una sfida delicatissima per la zona salvezza. A regalare i 3 punti alla squadra di casa ci ha pensato Paci. Il difensore bianconero con un colpo di testa al 55° ha approfittato di un bel corner battuto da Valiani, realizzando la rete che ha regalato l’intera posta in palio a Calaiò e compagni.

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