I rimpianti di Mazzarri: “Qui in un momento storico diverso”

La vittoria nel derby con il Milan gli ha restituito il sorriso e una certezza: per Walter Mazzarri il bilancio dei primi 6 mesi all'Inter è positivo. Ha un solo rammarico: "Non sono stato fortunatissimo perché sono arrivato in un momento particolare nella storia di questa società – afferma a Sky Sport -. Mi sarebbe piaciuto venire in un momento storico un po' diverso ma in carriera ho dimostrato di essere capace di accettare qualsiasi progetto, l'importante è che ci sia chiarezza fra me, la società e l'ambiente". Già, l'ex allenatore del Napoli è così: gli manca sempre qualcosa per arrivare a toccare la grandezza. "Guardando la classifica si può dire che potevamo avere 4-5 punti in più per quello che abbiamo espresso sul campo".
Il derby. "E' normale che quando entri a San Siro e lo fai da allenatore dell'Inter, contro il Milan, con lo stadio pieno, vivi un'emozione che vale la pena provare. Figurarsi quando arriva dopo tanta gavetta".
Mercato. "Le potenzialità, il budget e tutta una serie di parametri li conosce la società e in base a quello che mi dirà il presidente dirò le mie idee. Ho esperienza per affrontare qualsiasi tipo di programma, di progetto".
Calcio spagnolo. "Da sempre mi piace il calcio spagnolo per la mentalità, la cultura del gioco, il pensare più al gioco che al risultato, il finire una partita e ricevere gli applausi anche se magari hai perso".