I preliminari di Champions League 2012/2013 e i sogni di gloria dell’Udinese
Obiettivo possibile – A pochi giorni dalla trasferta di Firenze, partita che darà il via ufficiale alla nuova stagione di Serie A, l'Udinese torna a casa con una convinzione: entrare tra le grandi d'Europa è fattibile! Questo il responso della gara di andata dei friulani nel preliminare di Champions League: appuntamento importante, necessario per completare il tabellone delle squadre che parteciperanno ai gironi e utile per capire lo stato di forma dopo la preparazione estiva. Nel caldo della "cava" portoghese di Braga, i ragazzi di Guidolin hanno strappato un pareggio fondamentale per sperare nell'impresa, che dovrà essere completata prossima settimana in Friuli. Un buon primo tempo, dove i bianconeri hanno trovato il gol con Basta, ed una ripresa sofferta: queste le due facce della partita di Di Natale e compagni, bravi a non farsi intimidire dal colore delle maglie dello Sporting Braga, vagamente somiglianti a quelle dell'Arsenal, e dalla furia agonistica degli avversari. Da ieri sera, lo champagne è ufficialmente in fresco ma, per far saltare definitivamente il tappo e far partire i festeggiamenti, bisognerà aspettare il ritorno che si preannuncia tutt'altro che facile per l'Udinese che, quasi certamente, dovrà ancora fare a meno di Luis Fernando Muriel, fermo ai box per infortunio. Aspettando il colombiano, i 90 minuti di Braga hanno anche evidenziato ciò che abbiamo detto e scritto fino alla noia: l'Udinese vende i pezzi migliori ma è capace di costruirne e scovarne altri con facilità. Brkic, ad esempio, non ha fatto rimpiangere Handanovic e Willians, in mezzo al campo, ha dimostrato di meritare fino in fondo il soprannome di "Pitbull", giocando una partita tutta sostanza e grinta. "Questa prestazione non basterà per passare il turno" ha dichiarato saggiamente Francesco Guidolin al termine della gara. Un avvertimento necessario per tenere alta la concentrazione e superare un'ostacolo che, a ben guardare, è tranquillamente alla portata dei bianconeri.
Le altre pretendenti – L'obiettivo di Guidolin è, ovviamente, lo stesso di molti altri allenatori che condividono, insieme al tecnico italiano, gioie e dolori di questa prima "due giorni" di Champions League.